Coronavirus in Toscana: 172 nuovi casi, 19 decessi: stop isolamento a casa, ora alberghi sanitari

Coronavirus in Toscana: 172 nuovi casi, 3.802 tamponi, 19 decessi
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Martedì 7 Aprile 2020, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 16:30

Migliora il quadro del coronavirus in Toscana. Sono 172 i nuovi casi positivi al covid registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani; e 19 i nuovi decessi. In lieve aumento i nuovi casi positivi (ieri erano stati 154). Scende invece il numero di decessi: 19, rispetto ai 25 di ieri. Diminuiscono sensibilmente sia i ricoveri ordinari ( -29 rispetto a ieri) che quelli in terapia intensiva ( -16). Ad oggi sono dunque 6.173 i contagiati dall'inizio dell'emergenza in Toscana. 118 sono finora le guarigioni virali (i cosiddetti «negativizzati», risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 259 le guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 369 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 5.427. Ad oggi, le guarigioni (virali e cliniche), 377, superano di poco il numero di decessi: 369. Spetterà in ogni caso all'Istituto superiore di sanità attribuire le morti al coronavirus: nella quasi totalità dei casi, si tratta infatti di persone che avevano patologie concomitanti.

In Toscana nelle ultime 24 ore sono stati registrati 19 decessi (5 nella azienda sanitaria Toscana nord ovest; 10 nella centro; 4 nella sud est), che vanno ad aggiungersi ai 350 registrati fino a ieri, per un totale di 369 decessi dall'inizio dell'epidemia. Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono 1.087 (ordinari), e 263 in terapia intensiva. Questi i numeri che fotografano la situazione toscana a martedì 7 aprile, così come sono stati trasmessi dall'assessorato al diritto alla salute al Ministero della salute, e come verranno comunicati dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli.

La Regione Toscana ha emanato un' ordinanza con cui invita i soggetti in isolamento a casa, positivi al Coronavirus, ad accettare di trasferirsi temporaneamente in un albergo sanitario, dove saranno seguiti quotidianamente da medici e infermieri, e, eventualmente, di dichiarare esplicitamente un loro eventuale diniego. Lo ha annunciato in un videomessaggio il presidente Enrico Rossi. «È una misura di protezione maggiore per se stessi e gli altri», ha detto. Attualmente in Toscana sono 3.500 le persone positive che osservano la quarantena in casa.

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Da domani 8 aprile, i primi 91.889 del totale dei test sierologici (140.000) acquistati da Estar, l'Ente di supporto tecnico amministrativo che fa gli acquisti per tutta la Regione Toscana, saranno distribuiti alle Aziende sanitarie, così come previsto dall'ordinanza del presidente Rossi dello scorso 3 aprile. Si tratta, annuncia la Regione Toscana, di Test rapido immunocromatografico per la rilevazione qualitativa di anticorpi IgG e IgM del virus SARS-CoV-2 in campioni umani di sangue intero (anche da pungidito), siero o plasma. Le consegne successive, spiega una nota, saranno effettuate a tutti i soggetti indicati dalla stessa ordinanza che prevede di eseguire i test sierologici rapidi, in ragione del maggior rischio espositivo e della esigenza di tutela della salute pubblica, nonché dell'attuale disponibilità dei test, dando priorità a: operatori sanitari e soggetti operanti a vario titolo nelle Aziende ed Enti del Ssr, operatori nelle strutture sanitarie private e di altri Enti nel territorio regionale; operatori e ospiti delle strutture socio-sanitarie e di accoglienza, con particolare riferimento alle Rsa e Rsd; personale del volontariato impegnato nella emergenza sanitaria e di protezione sociale in genere; farmacie; personale addetto agli Istituti penitenziaria, con particolare attenzione al personale sanitario; forze dell'ordine e vigili del fuoco; chiunque, in forma singola o associata, svolga un'attività lavorativa di assistenza o sostegno alla popolazione anziana e/o fragile.

Gli screening sierologici eseguiti finora sul personale sanitario della Toscana (medici, infermieri, operatori socio-sanitari) di tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana, hanno confermato il dato che una decina di giorni fa era emerso per la Aou di Careggi: e cioè che oltre il 95% del personale è risultato negativo. Questi i dati aggiornati al 2 aprile scorso diffusi ora dalla Regione. Sul personale del Servizio sanitario toscano sono stati eseguiti 2.213 test rapidi e di questi, solo 87 (il 3,9% di tutti gli operatori testati) sono risultati positivi (positivo IgM, positivo IgG, positivo IgG e IgM) o dubbi: in questi casi sono stati sottoposti a tampone di conferma, in attesa dei risultati finali.
 

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