Anniversario 6 aprile/ L’incitamento della politica
nazionale: «Tutta l’Italia abbraccia gli aquilani»

David Sassoli in un evento all'Aquila con l'onorevole Stefania Pezzopane
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Martedì 7 Aprile 2020, 01:28 - Ultimo aggiornamento: 10:32
Moltissimi big nazionali della politica, oltre a quelli abruzzesi, ieri, hanno voluto testimoniare un segnale di vicinanza in occasione dell’anniversario del 6 aprile.

«Ci stringiamo attorno ai cittadini aquilani- ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio-, il dolore provocato da quel terremoto non verrà mai dimenticato. La loro forza oggi, più che mai, sia d’esempio per tutti noi. Per tutta l’Italia che in questo momento si trova a fronteggiare un’altra grandissima emergenza. Ci rialzeremo, tutti insieme».

Così il presidente del Parlamento Ue, David Sassoli: «Voglio condividere con i cittadini aquilani e abruzzesi la solidarietà del Parlamento europeo. Dalle difficoltà potremo uscirne soltanto insieme. La vostra tenacia e perseveranza nell’opera di ricostruzione non deve fermarsi ed è di esempio per trovare lo spirito giusto nell’affrontare le terribili sfide che abbiamo di fronte a noi. Vogliamo, come è successo nel 2009 con il Fondo di solidarietà Ue, anche adesso un’Europa concretamente vicina alla sofferenza di tutti i cittadini. Per questo ci stiamo impegnando. Insieme - conclude Sassoli - possiamo far vivere i valori europei della solidarietà».

E il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: «Non dimenticheremo mai quella notte. Quella notte la voce de L’Aquila è stata la voce di tutti gli italiani. E quest’anno ancora una volta i cuori di tutti noi battono all’unisono e affrontano una battaglia. Ci rialzeremo più forti di prima, insieme».

«La notte del 6 aprile resterà per sempre impressa nella memoria di tutti gli italiani. L’unità, la tenacia e la solidarietà sono importanti nella lotta al Coronavirus, così come lo sono state e lo sono ancora nel fronteggiare le devastazioni del terremoto. Il giorno dopo ero lì, lo ricordo benissimo. Ho portato beni di prima necessità e giocattoli per i bambini sfollati». Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, su Facebook.

«Undici anni fa il terremoto all’Aquila. 309 morti tra cui molti studenti universitari. A loro e ai familiari vanno i nostri pensieri e le nostre preghiere. Le emergenze successive non devono gettare nell’oblio la sofferenza di un popolo che lotta per tornare ad una vita normale». Lo scrive su Twitter il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani.

Per il Presidente del Senato, Elisabetta Casellati «quest’anno l’anniversario di quell’evento luttuoso cade nel pieno dell’emergenza Coronavirus e non sarà possibile celebrare alcuna commemorazione pubblica. Per questo oggi è ancora più importante che il Paese intero ricordi e sia unito nel cordoglio. Nella fase post emergenza sanitaria che richiederà il massimo sforzo di Governo e Parlamento per sostenere le famiglie e i settori produttivi del Paese, alle comunità dei territori messi in ginocchio dagli eventi sismici occorrerà garantire una volta per tutte risposte efficaci, sia in termini di investimenti che di semplificazione normativa al fine di velocizzare la ricostruzione. Questa volta lo Stato non può mancare all’appuntamento».

Per il presidente della Camera, Roberto Fico, «quanto accadde a L’Aquila undici anni fa non va dimenticato. Nell’anniversario del terremoto del 2009 il nostro pensiero va alle vittime e alle loro famiglie e a quanti si adoperarono senza sosta nei soccorsi. Ma occorre riflettere su quanto, a distanza di anni, è stato fatto e resta ancora da fare per risollevare una comunità così duramente colpita e che continua a portare i segni delle ferite di quella immane tragedia. E’ necessario sostenere le realtà produttive nella loro rinascita; è necessario continuare ad impegnarsi affinché il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico possa essere quanto più possibile recuperato. E occorre porsi la questione della prevenzione e messa in sicurezza di tutte le aree sismiche. Una decisione fondamentale, imprescindibile per salvare vite umane e preservare ambiente e paesaggio. E’ in questo che si traduce la solidarietà civile e la buona politica». «L’attenzione da parte delle Istituzioni non deve dunque scemare fin tanto che quel territorio non torni ad esprimere pienamente tutte le sue potenzialità. Un impegno al quale dobbiamo concorrere tutti con costanza e determinazione. Di fronte alle prove più dure il popolo italiano sa esprimere solidarietà e spirito di sacrificio. Ne abbiamo conferma in questi giorni in cui il Paese è chiamato ad affrontare una grave emergenza sanitaria. E’ uno slancio che si valorizza appieno e dà risultati tangibili solo quando si fa squadra: con l’impegno in prima fila delle istituzioni, che devono sostenere la collettività, e con il contributo che ciascuno può dare per superare le difficoltà», conclude.

«Purtroppo l’emergenza che stiamo vivendo non ha reso possibile la tradizionale fiaccolata delle 3.32 all’Aquila, che ogni anno ricorda le vittime del sisma. Ma la memoria di quel dolore è viva, com’è viva la forza e la tenacia della gente meravigliosa che anima queste terre.» Lo scrive il capo politico M5S, Vito Crimi, su twitter.

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, postando su Facebook una foto dell’Aquila in rovina dopo il sisma, scrive: «Impossibile dimenticare quei giorni drammatici. In questo momento difficile per il nostro Paese siamo vicini con il cuore a tutti gli aquilani».

«Un pensiero alle 309 vittime. Una ferita per l’intero paese. Oggi bisogna rinnovare speranza e impegno per la ricostruzione anche in una fase così difficile. Servono fatti concreti e solidarietà. In Abruzzo come nel resto dell’Italia». Lo afferma Graziano Delrio, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

E su Twitter, la sindaca di Roma, Virginia Raggi: «A tutti gli aquilani voglio dire: Roma, oggi come allora, è con voi. La vostra forza sarà esempio per ricostruire insieme, dopo questa emergenza sanitaria».

«Il ricordo di quella terribile notte è vivo nella memoria e nei cuori di tutti gli italiani. Nel giorno dell’anniversario del terremoto che ha colpito L’Aquila, il nostro pensiero è rivolto alle 309 vittime. L’Italia tutta è unita nel cordoglio e nel dolore. Quest’anno, in piena emergenza coronavirus, la ricorrenza riveste un significato ancora più importante, ora come allora, non possiamo fare a meno di rinnovare con forza la speranza e l’impegno per la ripresa del Paese», lo scrive in una nota il Sottosegretario Stato alla Difesa Angelo Tofalo.

«6 aprile 2009: L’Aquila tremò e grande fu la tragedia. Scolpite nella memoria le immagini di quel dolore, di quello strazio fatto di lacrime, freddo e macerie. La furia della Terra non risparmiò case, chiese, città universitarie. Toccai con mano quella disperazione». Lo scrive su Facebook la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. «Ancora oggi voglio dire grazie a quell’esercito composto da migliaia di donne e uomini delle Forze dell’ordine, della Protezione Civile, della Croce Rossa, di volontari, insomma a tutti coloro che in quelle settimane drammatiche hanno prestato il loro servizio di soccorso al fianco del popolo colpito dal sisma. Ancora oggi l’orrore e la speranza ci insegnano la nostra fragilità e la nostra forza, ma la speranza ci conduce lontani dalla paura e ci dà il coraggio per lottare», conclude.

«Erano le 3.32 del 6 aprile 2009 quando un terremoto ha segnato in maniera indelebile l’Aquila e la vita degli aquilani. Una cicatrice ancora oggi presente nel cuore di tutti gli italiani che, nonostante l’emergenza che stiamo vivendo, ci fa tornare a pensare a quegli uomini e quelle donne che hanno reagito a questa tragedia con tenacia e perseveranza soprattutto nella ricostruzione che non deve fermarsi». Lo scrive in un post su Facebook Ettore Rosato, Presidente Italia Viva e vicepresidente della Camera dei Deputati.
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