Roma, dal Boca la pista per il vice Dzeko: piace Hurtado

Roma, dal Boca la pista per il vice Dzeko: piace Hurtado
di Stefano Carina
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Lunedì 6 Aprile 2020, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 10:30
Mercato bloccato nei fatti ma non nelle idee. Perché alcune esigenze tecniche, sono chiare da tempo. E quella di cercare un vice Dzeko è una lacuna che la Roma si porta dietro da almeno un paio di stagioni. Fallito l’investimento con Schick (ora in prestito al Lipsia), nell’ultima stagione Petrachi ha giocato la carta-esperienza puntando su Kalinic. Un flop, al netto della doppietta a Cagliari, ultima gara disputata dai giallorossi prima dello stop dovuto al Covid-19. Il 17 marzo Edin ha compiuto 34 anni e l’estate scorsa ha firmato un rinnovo che graverà sulle casse del club per 12 milioni lordi all’anno sino al 2022. Due le strade da perseguire per il futuro: cercare un altro calciatore esperto in prestito oppure affiancare a Dzeko un giovane da far crescere che poi, nel tempo, dovrà sostituirlo. 

TURBO VENEZUELANO 
Nell’intervista rilasciata ieri da Fonseca al quotidiano a A Bola, c’è la conferma indiretta che per l’attacco la via scelta dal club sarà quella di prendere un profilo giovane. Paulo, pur esagerando («Siamo la squadra più giovane della serie A»; in realtà la Roma è nona con età media di 26,6) ha voluto però precisare come il club per vincere debba attuare un mix tra calciatori esperti e altri più giovani. Difficile quindi immaginare che a Dzeko possa aggiungersi un profilo anagrafico simile. In questi giorni di quarantena forzata, il tecnico ha potuto visionare diversi video. Nella posizione di ala/trequartista la sua preferenza è per Tete dello Shakhtar. Come numero 9 invece sta studiando con interesse Hurtado. Il 20enne venezuelano (ma di origini colombiane) gioca nel Boca Juniors ma la scorsa estate era stato ad un passo dai due club genovesi che pur avendo trovato l’intesa con il Gimnasia La Plata (con tanto di comunicato ufficiale) non erano poi riusciti a portare il ragazzo in Italia. Hurtado è un diamante grezzo: buon colpo di testa, presenza costante sotto porta, molto veloce sia nello stretto ma soprattutto in campo aperto. È considerato nel suo ruolo uno dei prospetti più interessanti del calcio sudamericano e il Boca non se lo è lasciato sfuggire, dopo averlo visto esordire a 16 anni nel 2016 con il Deportivo Tachira: 17 partite e 5 gol. Nella stagione seguente, con l’Under 17 nel campionato sudamericano gioca 9 partite e segna 3 gol. Nel 2018 si trasferisce in Argentina al Gimnasia La Plata dove trova spazio in Copa Argentina (4 partite e 3 gol), arrivando in finale. Poi il passaggio al Boca con il quale si laurea subito campione. Gli argentini lo hanno pagato 6 milioni, ora ne vale almeno il doppio. Ma è questo il tipo di profilo che la Roma segue come vice Edin. Costo accessibile, ingaggio basso e potenziale inespresso. A meno che alchimie di mercato non permettano di arrivare, senza gravosi esborsi (ma con scambi), a identikit italiani, simili nell’anagrafica ma leggermente più costosi. Il riferimento è a Pinamonti. 
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