Allarme medici e infermieri: salgono a 70 i contagi negli ospedali di Teramo

Allarme medici e infermieri: 70 contagi negli ospedali di Teramo
di Valentina Procopio
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Domenica 5 Aprile 2020, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 11:36

Coronavirus, aumenta il numero dei contagiati negli ospedali teramani. A fare il punto è il sindaco Gianguido D’Alberto. «I numeri – spiega D’Alberto, che è anche presidente del Comitato ristretto dei sindaci - sono importanti e meritano una attenzione particolare per prevenire ulteriori rischi e adottare tutte le misure a tutela del personale sanitario e degli ospedali: tra i quattro presidi ospedalieri sono stati riscontarti ad oggi ben 70 esiti positivi, fra cui 58 al Mazzini».
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La Asl è corsa ai ripari sanificando i reparti coinvolti, Oncologia in primis, ma la percentuale dei contagiati tra i lavoratori che operano in prima linea nella sanità locale resta fin troppo alta (70 su un totale di 418 positivi tra la popolazione teramana). «L’auspicio – continua D’Alberto - è che la nuova task force sanitaria nominata dalla direzione generale possa effettivamente segnare il cambio di passo che abbiamo chiesto e soprattutto dotare la nostra Asl di una guida sanitaria realmente adeguata alla emergenza straordinaria che i nostri territori, e soprattutto l’ospedale Mazzini come presidio provinciale di riferimento a garanzia delle patologie maggiori, urgenti o emergenti, stanno vivendo». Il primo cittadino rivolge anche un appello alla Regione. «Chiediamo che anche la Regione Abruzzo, sul piano sanitario, svolga una più efficace azione di coordinamento tra tutte le provincie e le relative Asl, definendo un protocollo comune, un’equa e adeguata distribuzione dei dispositivi di protezione, una mappatura delle risorse, anche umane, che consentirebbe di adottare ogni misura necessaria al contenimento del Coronavirus, anche eventualmente attraverso forme di mobilità interne del personale sanitario che consentano di dare risposte alle aziende in maggiore affanno, della pari dignità del diritto alla salute di tutti i cittadini abruzzesi nella lotta al Covid-19. E, per questo insieme alla Regione lavoreremo con forza nei prossimi giorni».
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Il Comune intanto ha prorogato fino al 13 aprile le misure restrittive già adottate e che stanno dando risultati in termini di contenimento della diffusione del contagio. Continuano anche le attività del centro operativo comunale, che ieri ha consegnato 1.700 mascherine alle case di riposo teramane, alla Caritas, al Banco alimentare e alla Casa circondariale. È partita anche l’iniziativa “Teramo giochiamo”, con la consegna dei giocattoli alle famiglie bisognose grazie alla donazione della Lisciani giochi. Le domande per ottenere i buoni spesa sono arrivate a 300.
 

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