Coronavirus Frosinone, morte due donne. Il virus uccide anche l'abate di Casamari: comunità monastica in lutto

Coronavirus Frosinone, morte due donne. Il virus uccide anche l'abate di Casamari: comunità monastica in lutto
di Stefano De Angelis
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Sabato 4 Aprile 2020, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 00:45


Torna a salire in Ciociaria il numero delle nuove infezioni da Coronavirus. Dall'inizio dell'emergenza è stata superata quota 500 casi, anche se tra questi ci sono quasi 50 guariti. 

E' stata, purtroppo, un'altra giornata nera anche per quanto riguarda il numero dei morti, tre in totale. Tra loro anche l'abate di Casamari, don Eugenio Romagnuolo, 74 anni. Era ricoverato all'ospedale di Frosinone dalla metà di marzo, da quando aveva avvertito i primi sintomi ed era risultato postivo al tampone. In lutto la comunità monastica e religiosa di Veroli e di tutta la Ciociaria.
L’abbazia, dopo l'esito del test, era stata chiusa, mentre per i sanitari era scattata la sorveglianza sanitaria di 14  giorni.
L’abate, pugliese di origine, si era insediato ufficialmente a Casamari il 17 settembre del 2015 dopo essere stato scelto dai monaci della congregazione cistercense. In passato, per 22 anni, è stato priore dell'abbazia di Valvisciolo, che si trova in provincia di Latina tra Sermoneta, l'oasi di Ninfa e Latina Scalo.

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Le altre vittime riconducibili al virus sono due anziane, una di Fumone e l'altra di Fiuggi. Erano degenti della casa di riposo della città termale, poi erano state trasferite una all'ospedale di Frosinone e la seconda prima in una struttura sanitaria della provincia di Roma e poi al nosocomio Sant'Andrea della Capitale, dove il suo cuore si è fermato. L'annuncio è stato dato dal sindaco di Fiuggi, Baccarini.
Le vittime del virus, dunque, in Ciociaria salgono a 33.

Nuovo balzo, intanto, dei positivi, dopo i dati altalenanti e comunque apparentemente incoraggianti degli ultimi giorni, in progressiva discesa rispetto a quelli iniziali. In Ciociaria, infatti, stando all'ultimo bollettino regionale, quello del 4 aprile, si registrano 21 nuovi contagi, per un totale che tocca, dall'inizio di marzo, quota 501.

Cresce anche il numero dei guariti: ora sono 49, dopo gli ultimi otto di oggi. Altre 307 persone, intanto, sono uscite dall'isolamento domiciliare.

 

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