La situazione che bisettimanalmente viene fotografata dall’Iss, riguarda l’esito di 806 campioni dai quali emerge che le fasce più colpite restano quelle dei cinquantenni (23,8% dei casi) e dei sessantenni (17,2%). L’età mediana resta pari a 54 anni, ma l’infezione nelle ultime due settimane si è estesa tra i più giovani, in particolare tra i bambini sotto i 9 anni (+1,3 punti percentuali).
Servizio integrale sul Messaggero Umbria in edicola e online "Il Messaggero digital"
© RIPRODUZIONE RISERVATA