Nove pazienti erano stati subito trasferiti negli ospedali di Pescara, Atri e L'Aquila, altri nove in isolamento in varie strutture assistenziali del territorio. Lunedì, dopo tre giorni, si era registrato purtroppo il primo decesso; quello di un 85enne di Loreto. Ieri, altri e tre. Quattro morti in neppure una settimana. Quello della casa Acerbo è stato il primo focolaio in una struttura per anziani del Pescarese. Focolaio a cui nel giro di qualche ore si è aggiunto quello dell'istituto Sorelle della Misericordia di Pescara, dove dai tamponi sono risultate positive 23 persone fra suore, anziani ospiti e operatori socio sanitari. L'altro ieri, la notizia di un caso sospetto anche in una residenza assistenziale di Spoltore.
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