Coronavirus, in Belgio morta bambina di 12 anni, a Londra vittima un 13enne: «Non aveva altre patologie»

Coronavirus, muore a 12 anni: Belgio sconvolto, la ragazzina è la vittima più giovane in Europa
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Martedì 31 Marzo 2020, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 08:02

Coronavirus, l'Europa piange le sue vittime più giovani nella guerra al Covid19: una ragazzina di appena 12 anni che viveva a Gand, in Belgio, e un ragazzino di 13 anni a Londra, nel Regno Unito. Il giovanissimo cittadino britannico non aveva patologie pregresse. Uno choc, dunque, per Belgio, Gran Bretagna e non solo. Morti che hanno lasciato senza parole, oltre che familiari e amici, anche le autorità sanitarie locali, che le hanno definite «casi rari». Come il ragazzino di 13 anni, che non presentava malattie pregresse, morto in Gran Bretagna dopo essere risultato positivo al test per il coronavirus. The Guardian scrive che il tredicenne, Ismail Mohamed Abdulwahab di Brixton, nel sud di Londra, è morto in ospedale nelle prime ore di lunedì. Era risultato positivo al coronavirus venerdì scorso, un giorno dopo essere stato ricoverato all'ospedale King's College. Secondo quanto riferito dalla famiglia.

E a piangere in queste ore è anche l'America, dopo che New York ha registrato il primo decesso di un bambino a causa del virus. Le autorità non hanno rivelato l'età, limitandosi ad aggiungere che aveva delle patologie preesistenti. Solo sabato scorso, sempre negli Stati Uniti, aveva destato commozione e sconcerto la morte di un bebè di meno di un anno in Illinois. Nel triste elenco dei minorenni deceduti c'è anche una adolescente di 16 anni, morta a Parigi qualche giorno fa.

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Insomma, il virus che sembrava risparmiare almeno i più giovani in realtà sta colpendo in tutte le fasce d'età: stando infatti ai dati pubblicati in Francia, tra i casi confermati di positività il 30,6% ha tra i 15 e i 44 anni. I responsabili delle autorità sanitarie belghe non hanno nascosto lo sgomento nell'annunciare la morte della dodicenne. «È un momento difficile a livello emotivo perché riguarda una ragazzina», un caso che «tocca anche la comunità scientifica», ha detto quasi in lacrime il virologo Emmanuel André nella consueta conferenza stampa, precisando che si tratta di «un evento molto raro» ma «che ci ha sconvolti».

Uno shock per il Paese ma in particolare per i suoi familiari, ai quali i responsabili sanitari hanno voluto inviare un messaggio di vicinanza. Lo stato di salute della giovanissima vittima del coronavirus, di cui non si conoscono le generalità tranne l'età, è peggiorato dopo tre giorni di febbre, ha spiegato il virologo Steven Van Gucht. Secondo la tv VTM, la ragazzina non soffriva di alcuna patologia pregressa prima di essere contagiata ma tutto ciò al momento è ancora da confermare. Di certo c'è il fatto che non andava a scuola dallo scorso 13 marzo e da allora non ha avuto contatti con né con gli insegnanti né con gli studenti. Tre giorni dopo, il 16 marzo, il Belgio ha deciso la chiusura di tutte le scuole. In un Paese di poco più di 11 milioni di abitanti, il Covid-19 ha già ucciso 705 persone.

Nel corso delle ultime 24 ore si sono registrati 98 decessi, e avanzano anche i contagi. Da ieri altri 876 sono risultati positivi, di cui 467 nelle Fiandre, 189 a Bruxelles e 203 in Vallonia. Complessivamente i contagiati sono 12.775. L'emergenza sta mettendo a dura prova gli ospedali dove, secondo il virologo André, i letti di terapia intensiva dedicati alla gestione dell'epidemia sono pari al 53% della disponibilità totale. Le situazioni più complicate si registrano a Bruxelles, Limburgo e Hainaut. Restano ovviamente in vigore le strette misure di contenimento, prorogate fino al 19 aprile. Ai cittadini viene chiesto di restare a casa, mentre sono consentiti solamente gli spostamenti essenziali: il tragitto fra casa e il luogo di lavoro (quando non è possibile il telelavoro), le uscite per andare a fare la spesa o dal medico. Il virus sta mietendo vittime anche nella vicina Olanda, che ha superato la soglia dei mille morti. Complessivamente nei Paesi Bassi si contano 1.039 decessi e 12.595 contagi. In Lussemburgo invece l'ultimo aggiornamento parla di 23 morti e 2.178 contagi.

 

 


 

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