La mancata partecipazione britannica al programma europeo per l'acquisto di ventilatori polmonari non è riconducibile alla Brexit, ma a un banale "problema di comunicazione". Nei giorni scorsi il Governo britannico era stato accusato di anteporre il divorzio da Bruxelles alla salute dei cittadini, dopo che aveva rinunciato ad unirsi ai Paesi Ue per l'approvvigionamento congiunto di attrezzature ospedaliere. Poi la precisazione di Downing Street che ha spiegato di aver ricevuto con ritardocomunicazione inviata da Bruxelles per presentare le proprie richieste. "Non siamo più in tempo per partecipare al primo appalto, ma prenderemo in considerazione la possibilità di partecipare a quelli futuri", ha chiarito un portavoce.
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