Coronavirus, altri quattro morti a Castiglione. Una cittadina scrive alle Iene «Vi imploro di aiutarci».

Atri quattro morti a Castiglione. Una cittadina scrive alle Iene «Vi imploro di aiutarci».
di Tito Di Persio
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Lunedì 30 Marzo 2020, 10:21
«Vi imploro di aiutarci». Scrive Clementina, una cittadina di Castiglione Messer Raimondo, alla trasmissione Le Iene «Siamo abitanti della Valle del Fino in provincia di Teramo e siamo in zona rossa forzata per i troppi casi di covid-19. Qui la gente muore tutti i giorni. E la popolazione lotta con la morte nelle case. Si, proprio nelle case.  Perché, per avere delle cure bisogna avere almeno una crisi di insufficienza respiratoria.  E il più delle volte la morte arriva in ambulanza prima di arrivare in ospedale Dei tamponi manco a parlarne. I nostri sindaci sono allo stremo e non sanno più che fare per avere attenzione. Siamo forse cittadini di serie b o c? Noi siamo esseri umano e qualcuno deve ascoltarci. Accidenti».

Sono parole secche e dure. Un vero e proprio grido d’allarme, per dire il vero è l’ennesimo, che fotografa una popolazione ormai allo stremo che si sente abbandonata da tutti. cosa più grave che si vede negare una dei diritti fondamentali della nostra Costituzione: la tutela della salute (Articolo 32). Nel contempo, ieri è stata un’altra giornata nera. Sono morte 4 persone. Così, le vittime da Covid nella solo comunità di Castiglione Messer Raimondo, che conta poco più di 2000 abitanti, salgono a 13. Mentre i positivi volano a quota 56.
Alza la voce Vincenzo D'Ercole, 30 anni, uno dei sindaci più giovani d'Italia. «Sono giorni che chiedo i tamponi per tutti, ma non ho avuto nessuna risposta. Intanto piangiamo altri morti che non possono avere nemmeno un funerale».
 
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