Coronavirus, a Ostia avvisi dall'elicottero: «Restate in casa» e sulla Colombo arrivano i vigili

Coronavirus, a Ostia avvisi dall'elicottero: «Restate in casa» e sulla Colombo arrivano i vigili
di Mirko Polisano
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Sabato 28 Marzo 2020, 12:56 - Ultimo aggiornamento: 15:01

A Ostia l’ordine di restare in casa arriva anche dal cielo. L’elicottero dei Carabinieri del Gruppo Ostia, decollato da Pratica di Mare, ha iniziato a sorvolare questa mattina il litorale per  dire ai cittadini di non uscire se non per attività indispensabili. I controlli sono serrati e capillari. «Le passeggiate sulla spiaggia non sono indispensabili», recitava l’altoparlante dell’elicottero mentre era in volo sul lungomare. A volume così alto da superare il frastuono del motore, i carabinieri hanno iniziato anche dal cielo a dissuadere le persone dall’uscita di casa e mantenere le distanze sociali. Spiagge che, comunque a Ostia, restano chiuse come prevede l'ordinanza emessa una settimana fa dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, in relazione al coronavirus.

 



Blindata la viabilità. Posti di blocco di carabinieri, polizia e finanza nei principali nodi di accesso al litorale (dalla Litoranea alla via Ostiense, passando per il ponte della Scafa) per evitare le "fughe" dei romani al mare. Dietrofront anche della polizia locale sulla Cristoforo Colombo: posizionata una pattuglia all'altezza dell'incrocio con via di Acilia, nonostante l'ordine di servizio predisposto ieri dal Comando non prevedesse controll lungo la direttrice che collega la Capitale al mare. 

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Presidiate le altre consolari: Flaminia, Ardeatina, Salaria, Collatina, Aurelia e Tiburtina. Saranno 51 gli agenti in strada con 12 posizioni prefissate riguardanti le arterie consolari, in alcuni casi pattuglie raddoppiate a seconda degli orari. Altri tre vigili saranno in centrale operativa e ulteriori tre saranno impiegati per gli eventuali foto-segnalamenti.

Un calo ancora più netto dei numeri se si confronta il dispositivo di oggi con quello di due settimane fa. Il 14 e il 15 marzo quando si doveva far rispettare l’ordinanza regionale da poco firmata venivano impiegati 87 vigili per il turno: praticamente trenta in più rispetto alla giornata odierna. Alla flessione del personale impiegato, si aggiunge la soppressione di alcuni servizi, come quello del controllo delle attività commerciali. Le disposizioni di servizio, infatti, non menzionano attività commerciali: solo verifiche alle auto e per individuare possibili assembramenti. Gli agenti della municipale, dunque, per questo fine settimana non andranno a controllare l’andamento della clientela nei negozi, se davvero viene rispettata la distanza di un metro e le chiusure.
 
 

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