#noisiamoilmaggio: il Maetro Muti, online, con Puritani e Pagliacci

Il Maestro Riccardo Muti
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Sabato 28 Marzo 2020, 18:32
Due classici dell’opera diretti dal maestro Riccardo Muti e il suo tributo alla musica di Mozart in un doppio e indimenticabile concerto con Sviatoslav Richter al pianoforte, l’omaggio alla musica russa del tardo Ottocento diretto da Carlo Maria Giulini, le repliche di tre grandi titoli lirici che hanno riscosso una calorosa accoglienza alla prima trasmissione dei giorni scorsi.

Un titolo al giorno per i prossimi sette giorni, da lunedì 30 marzo a domenica 5 aprile: continua la programmazione di #noisiamoilmaggio - La nostra musica per stare insieme, il programma di trasmissioni online curato dal Teatro del Maggio che porta nelle case degli amici del Teatro e di tutti gli appassionati di musica alcune memorabili performance dalla storia lontana e recente del Maggio, in streaming gratuito.

Un appuntamento quotidiano grazie al quale la comunità internazionale del Maggio continua a incontrarsi – sebbene doverosamente a distanza –, a confrontarsi, a condividere la sua passione per la musica.

L’iniziativa, lanciata lo scorso 14 marzo, ha già raggiunto da allora più di 400 mila utenti, collegati tra Italia, Stati Uniti, Germania, Brasile, Spagna, Francia, Giappone, Regno Unito e molti altri paesi in tutti i continenti. Per assistere agli spettacoli basta collegarsi alla pagina Facebook del Teatro del Maggio (www.facebook.com/maggiomusicale) nei giorni e agli orari indicati e seguire le istruzioni per avviare lo streaming.

Ad aprire la settimana sarà, lunedì 30 marzo alle ore 20, La favorite di Gaetano Donizetti, titolo già proposto con successo nell’ambito di #noisiamoilmaggio. Il grand opéra del compositore bergamasco sarà qui proposto – per gentile concessione della Dynamic srl Italy – nell’allestimento del Gran Teatro del Liceu di Barcellona con il Teatro Real di Madrid visto al Maggio durante la stagione 2017/2018, prima rappresentazione a Firenze della versione originale in francese. La regia è di Ariel García Valdés, a dirigere l’Orchestra del Maggio Musical Fiorentino è Fabio Luisi.

I puritani di Vincenzo Bellini è il primo titolo col quale la programmazione di #noisiamoilmaggio si arricchisce della presenza di Riccardo Muti. Era il 1° dicembre 1970 e il maestro, all’epoca direttore musicale del Maggio, insieme a un cast di bravura stellare (ne facevano parte Nicolai Gedda, Cristina Deutekom, Sesto Bruscantini, Agostino Ferrin), rese una versione dell’opera che ancora oggi è di riferimento. La registrazione, tratta dalla collana “Historical Maggio Live – Riccardo Muti Edition”, una serie di incisioni edite nel 2018 per celebrare il 50° anniversario del debutto fiorentino del maestro, è una viva testimonianza di quel trionfale successo. I puritani di Vincenzo Bellini verrà trasmessa in streaming martedì 31 marzo alle ore 20.

Il palinsesto lirico prosegue poi, mercoledì 1° aprile sempre alle ore 20, con un’altra attesa replica: la Didone abbandonata di Leonardo Vinci riproposta dal Maggio nella stagione 2016/2017 in coproduzione con il Teatro Verdi di Pisa grazie a una vera e propria operazione di recupero. Si tratta infatti della prima rappresentazione in tempi moderni di un dramma fondamentale per il primo Settecento napoletano. La trasmissione è resa possibile per gentile concessione della Dynamic srl Italy.

Tratto dalla collana “Historical Maggio Live – Riccardo Muti Edition” è anche il titolo di giovedì 2 aprile: Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, andato in scena il 2 gennaio 1970 al Teatro Comunale sotto la direzione di Riccardo Muti e un cast anche qui di prim’ordine, con Richard Tucker magistrale nei panni di Canio, e con, tra gli altri, Mietta Sighele e Kari Nurmela.
Pezzo pregiato degli archivi del Maggio è anche la Madama Butterfly di Giacomo Puccini nella versione vista il 27 gennio 1979 al Teatro Comunale, altro recupero dalla collana “Historical Maggio Live” che verrà proposto in streaming (per la seconda volta dopo la prima proiezione del 15 marzo) venerdì 3 aprile. Il soprano Raina Kabaivanska, qui nel pieno della sua maturità artistica, è una Cio-Cio-San ideale e coinvolgente, ben affiancata da Giorgio Merighi e Giorgio Zancanaro nei panni di Pinkerton e Sharpless. Il tutto con la direzione appassionata ed essenziale di Gianandrea Gavazzeni, sul podio dell’Orchestra del Maggio. La settimana si chiude poi con due dei pezzi più pregiati nella lunga tradizione sinfonica del Maggio. Sabato 4 aprile, alle ore 20, due concerti per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart diretti da Riccardo Muti e con Sviatoslav Richter al pianoforte: il genio inarrivabile del salisburghese e due dei più grandi interpreti contemporanei a rendere imperdibile questo appuntamento. Si comincia con il Concerto in do minore K. 491 registrato il 20 novembre 1971, per proseguire con il Concerto in si bemolle maggiore K. 595 del 5 dicembre 1976, entrambi al Teatro Comunale ed entrambi tratti dalla collana “Historical Maggio Live - Riccardo Muti Edition”. Infine, domenica 5 aprile alle ore 20, l’omaggio di un altro dei più grandi direttori del secolo scorso alla scuola russa del tardo Ottocento: Carlo Maria Giulini dirige l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nel doppio concerto del 19 e 20 novembre 1993 al Teatro Verdi di Firenze con un programma che prevede la Sinfonia n. 2 in do minore op. 17, Piccola Russia di Pëtr Il’ič Čajkovskij e i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, tratti anch’essi dalla collana “Maggio Live”. Per restare aggiornati sulle attività del maestro Riccardo Muti vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale www.riccardomutimusic.com.
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