Coronavirus Frosinone, altri quattro morti e contagiati oltre quota 300: l'emergenza nelle case di riposo per anziani

Coronavirus Frosinone, altri quattro morti e contagiati oltre quota 300: l'emergenza nelle case di riposo per anziani
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Venerdì 27 Marzo 2020, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 17:18

Emergenza Coronavirus, altri quattro morti in provincia di Frosinone. Si tratta di un 68enne di Cassino, di una 75enne di Pontecorvo, di un 78enne di Ripi e di una donna di 59 anni che dovrebbe essere del capoluogo. 
Come nei casi precedenti, si tratta di persone che soffrivano già di una o più patologie pregresse e le cui condizioni sono aggravate dopo avero contratto il Covid-19.

I decessi riconducibili al virus finora sono 22, ma con tutta probabilità di tratta di un conteggio purtroppo parziale anche perché per quanto riguarda la provincia di Frosinone a comunicare i dati non è la Asl, come sta avvenendo ad esempio in provincia di Latina, ma solo la Regione Lazio. 

Lo stesso discorso vale anche per i nuovi casi positivi. Nel bollettino diffuso poco fa la Regione Lazio ha fatto sapere che la Asl Frosinone registra 29 nuovi casi positivi al Covid-19 di cui 8 alla Casa di cura Ini-Città Bianca di Veroli e 4 al San Raffaele di Cassino. Il totale dei casi positivi quindi schizza oltre quota 300

Mentre sono guariti 5 pazienti e sono invece 128 le persone uscite dall'isolamento domiciliare.

 Infine, alla casa di riposo "Hermitage" di Fiuggi, si stanno trasferendo i pazienti positivi in altre strutture.
Continuano ad essere le residenze per gli anziani i luoghi maggiormente critici. Oltre a quella di Fiuggi, il San Raffaele di Cassino, l’Rsa Ini-Città Bianca di Veroli.

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LA GIORNATA
Giornata drammatica ieri nella media Valle del Liri dove due anziani, di 89 e 86 anni, sono deceduti. Il primo è un uomo di Sora di 89 anni. Il suo cuore ha smesso di battere all’ospedale Spaziani di Frosinone dove si trovava ricoverato da alcuni giorni dopo essere risultato positivo al tampone per il Covid-19.

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Il sindaco Roberto De Donatis si è detto molto dispiaciuto ed ha manifestato vicinanza alla famiglia dell’uomo. Cordoglio è stato espresso anche dalla confraternita Maria Santissima di Costantinopoli di cui l’anziano faceva parte: «Oggi 26 marzo il nostro caro Confratello è tornato alla casa del Padre. Sarà con gli altri Confratelli e con i Santi Martiri a contemplare il volto luminoso di Dio. Il Priore ed il Direttivo annunciano con dolore a tutti i Confratelli la triste notizia. La Confraternita porge le più sentite Condoglianze alla Famiglia». È la prima vittima di Sora del Coronavirus.

LA DONNA SCOMPARSA
La seconda è, invece, una signora di Arce di 86 anni a darne notizia è stato lo stesso sindaco Luigi Germani: «È con grande tristezza e sconforto che ho appreso, nella tarda mattina di oggi (Ieri, ndr), la scomparsa di una nostra concittadina colpita da Covid-19. La signora di 86 anni era ricoverata presso l’ospedale di Frosinone dove era arrivata qualche giorno fa a causa anche di altre patologie».

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L’ASSESSORE REGIONALE
«Abbiamo registrato un dato di 195 casi di positività su scala regionale, con un aumento legato essenzialmente ai cluster nelle case di riposo. La somma dei casi registrati nelle case di riposo arriva a 67 (sempre su scala regionale) ovvero più di un terzo dei casi totali giornalieri. La situazione più complessa sulle case di riposo è nella provincia di Frosinone tra Fiuggi, Cassino e Veroli», ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, nel corso della videoconferenza con i direttori delle Asl laziali. Sinora i cluster sotto stretta osservazione e isolati erano circoscritti al San Raffaele e all’Ini - Città bianca di Veroli.

NELLA CITTÀ TERMALE
Ieri è esploso il caso alla casa di riposo Hermitage di Fiuggi, dove su 37 tamponi eseguiti (il numero totale degli ospiti) ben 18 sono risultati positivi. All’Ini - Città Bianca di Veroli i casi positivi sono arrivati a 30, tra essi diversi dipendenti. Solo nella giornata di ieri ce ne sono stati altri 13, nei giorni scorsi c’erano stati i primi 17 casi ed era scattato l’isolamento. Al San Raffaele di Cassino i pazienti in isolamento erano 9 (alcuni dei quali trasferiti allo Spallanzani), ieri se ne sono aggiunti altri 8 più un dipendente. Proprio al San Raffaele c’è stata la sedicesima vittima stroncata dopo il tampone positivo: è un anziano di 85 anni di Cassino, nei giorni scorsi c’era stata un’altra vittima, una 79enne di Terelle.

TAMPONI A TAPPETO
Numeri dell’emergenza attorno alle strutture sanitarie che hanno spinto la Regione Lazio, come avvenuto in altri territori, ad eseguire i tamponi a tappeto proprio nelle strutture convenzionate più esposte, dove ci sono anziani e pazienti fragili. Si partirà dall’Ipab di Ceprano dove tra ospiti e dipendenti ci sono oltre 25 persone.

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I CASI
Tra i 5 nuovi positivi, esterni alle tre strutture sanitarie, ci sono tre persone all’ospedale di Cassino e due di Esperia. A Cassino sono risultati positivi i tamponi eseguiti in ospedale nei confronti di un 63enne del Sorano, un 64enne e un 20enne del Cassinate. Gli altri due casi sono stati annunciati dal sindaco di Esperia, Giuseppe Villani. «Sono stato contattato dall’Asl della positività di due nostri concittadini al Covid-19. Ciò non deve allarmare la comunità che deve continuare a metterci il massimo impegno e fare in modo che questi casi ed eventuali altri che potrebbero arrivare restino isolati», ha detto il sindaco Villani. Non si sono registrati casi a Sora, dove i contagiati rimangono 18, e a Ceprano, dove i positivi sono 11. Tutti centri assieme a Cassino (dove i positivi sono 15) e Veroli attenzionati per i tanti casi dei giorni scorsi. Ma ora sotto osservazione c’è anche Fiuggi, dove oltre agli anziani infettati nella casa di riposo c’erano già stati altri sette casi, per un totale di 25.

FUORI DALL’ISOLAMENTO
Altre 119 persone, delle oltre 350, ieri infine sono uscite dall’isolamento domiciliare
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L’Asl di Frosinone ha attivato altri cinque posti letto presso il reparto di rianimazione di Frosinone.

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