Coronavirus, la pet sitter che continua ad
aiutare nonna Francesca, 80 anni

Anabella Nunnari
di Laura Bogliolo
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Giovedì 26 Marzo 2020, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 10:56

Anche lei ha paura del coronavirus, ma continua a lavorare come pet sitter. Ha deciso, nonostante tutto, di proseguire con la sua attività, porta a spasso Ettore, il cane di "nonna Francesca", 80 anni e di andare a casa di una ragazza, incinta che non può più pulire la lettiera del suo gatto. Anabella Nunnari, 35 anni, vive nel quartiere di Torpignattara. In questi giorni pensa soltanto a una cosa: «Stanno abbandonando molti animali, un avera follia, la comunità scientifica ha smentito in modo categorico che possani essere portatori di contagio»


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«Non potevo lasciare le clienti più bisognose, così mi sono fatta forza e ogni giorno porto a fare i bisogni Ettore e vado a casa della signora che aspetta un bambino». Anabella racconta che per mezz'ora di passeggiata prende 5 euro, spiega che i prezzi cambiano in base alla tipologia di cane, alla gestibilità insomma. 

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«Indosso guanti e una mascherina, sono molto prudente quando porto a spasso Ettore, non tempo solo per me, ma soprattutto per la signora Francesca che ha 80 anni, cerco di stare a contatto con lei il meno possibile» racconta. E se la fermano i vigili? «Ho l'autocertificazione, non ho paura delle multe» dice.

Anabella invece in questi giorni una paura ce l'ha: «Stanno abbandonando molti cani e gatti, le persone sono ignoranti, è statod etto chiaramente che gli animali non sono un veicolo di trasmissione del coronavirus». 

E poi ancora un appello contro l'abbandono degli animali: «In questo periodo gli animali sono importantissimi proprio per le persone sole, come appunto la signmora Francesca, fanno compagnia e donano affetto»

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