Regole quarantena, l'Abruzzo
tra le regioni più virtuose

Deserte le vie del centro di Pescara
di Francesca Rapposelli
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Giovedì 26 Marzo 2020, 13:03
CHIETI Gli abruzzesi sono tra gli italiani più ligi alle regole per prevenire il contagio da Covid 19. Lo rivela uno studio condotto da LogoGrab, azienda irlandese creata dagli italiani Luca Boschin e Alessandro Prest, specializzata nell'uso delle tecnologie di riconoscimento delle immagini presenti in rete. Nel periodo tra l’11 e il 18 marzo, nei primi giorni dell’emergenza Coronavirus, la start up, grazie all'applicazione di moduli di intelligenza artificiale, in collaborazione con Ghost Data, collegati in modo anonimo alla geolocalizzazione, ha analizzato una serie di profili Instagram, per scoprire cosa pubblicassero i proprietari. Sono state passate al setaccio fotografie e video di 552.000 profili e 504.592 stories. Il risultato è che il 50% del campione considerato ha tenuto comportamenti non conformi. In particolare, il 40% si trovava in città, il 26% in spiaggia, il 17% in parchi pubblici, il 6% in montagna. Le violazioni più frequenti alla quarantena sono state riscontrate in Lombardia, Campania, Sicilia e Lazio. Ma, è questa la sorpresa, tra i più ligi ci sono proprio gli abruzzesi, terzi dopo Friuli Venezia Giulia e Molise. Lo studio rivela però che c'è bisogno di aumentare i controlli, in particolare nelle aree urbane e nei parchi. Le violazioni più comuni tra quelle riscontrate dalle fotografie sui social sono passeggiate in città (40%), attività sportive di gruppo (23%), gite in spiaggia (26%).
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