Tre musicisti italiani compongono “Daydream” dalle loro case, primo esperimento di “smart playing music”, il 27 il lancio in digitale

Matthew S e Roffi
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Giovedì 26 Marzo 2020, 20:35
Il “sogno ad occhi aperti” è quello del pianista siciliano Gian Marco Castro, del fisarmonicista laziale Pietro Roffi e del produttore vicentino Matteo Scapin - nome d' arte Matthew S - che si sono messi insieme e hanno prodotto Daydream”. Convinti che la musica non debba fermarsi mai, soprattutto oggi in cui a dominare è la paura planetaria della pandemia, i tre giovani musicisti italiani hanno unito le forze per realizzare un brano che è anche un esperimento di smart playing music nell'epoca del coronavirus. I tre hanno lavorato dalle loro abitazioni costruendo linea melodica, arrangiamenti e suoni della composizione Daydream che l'etichetta torinese Il Nuovo Rumore Italiano (Inri) lancia dal 27 marzo su tutte le piattaforme digitali.

Tutto è nato due giorni dopo la chiusura generale disposta dal governo - spiega Roffi -. Senza saperlo, io e Gian Marco abbiamo avuto la stessa idea e pensato subito a Matteo, grande esperto di elettronica. Una volta stabilita la traccia, le parti sono state registrate con l'attrezzatura professionale che ognuno di noi ha in casa». Il risultato è un brano stratificato che prende vita tra atmosfere malinconiche e sognanti, intessute nelle trame dalla melodia del piano, della fisarmonica e dei synth. Daydream è raccontato da un video in bianco e nero, diretto e montato da Luca Kudu Anello, che descrive le fasi di creazione mostrando frammenti di quotidianità negli spazi in cui ogni artista è rimasto sì è confinato. Parte del ricavato del brano sarà devoluto in beneficenza.

Il progetto ha riunito tre artisti diversi per storia e percorsi.
Roffi, enfant prodige della fisarmonica, ha debuttato nel 2018 all'Auditorium Parco della Musica suonando con l'orchestra di Santa Cecilia un brano del premio Oscar Dario Marianelli per la serata dedicata ai 90 anni di Ennio Morricone. Nei mesi scorsi ha partecipato alla colonna sonora scritta di Marianelli per il film «Pinocchio» di Matteo Garrone. Matthews S., esperto di elettronica e sound designer, si dedica alla sperimentazione e alle performance dal vivo, Castro, pianista di formazione neoclassica, si è concentrato sulle colonne sonore e ha ottenuto nomination in diversi festival cinematografici internazionali. 



 
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