Abruzzo, anche Penne e l'area Vestina diventano zone rossa anti Coronavirus

Abruzzo, anche Penne e l'area Vestina diventano zone rossa anti Coronavirus
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Giovedì 26 Marzo 2020, 09:16
Coronavirus, ieri sera il governatore Marco Marsilio, in conferenza stampa con l’immancabile mascherina, ha annunciato l’estensione della zona rossa: dopo la Val Fino (Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Bisenti, Arsita, Montefino) ed Elice (in provincia di Pescara), entrano anche Civitella Casanova, Farindola, Montebello di Bertona, Penne e Picciano. Qui, come ha spiegato Marsilio, l’Asl ha individuato una curva crescente di contagi e di pericolosità degli stessi. «L’attuale disciplina nazionale – ha aggiunto - è già molto restrittiva, ma la zona rossa stabilisce ulteriori misure: tra queste la cinturazione e il divieto assoluto di uscita ed entrata. Resteranno aperti i servizi essenziali, come il rifornimento delle merci e il diritto a muoversi di chi lavora nella sanità o nelle forze armate».

Critico Antonio Blasioli, consigliere regionale del Pd: «Non capisco il perché dell’esclusione di località come Città Sant’Angelo, Loreto e Collecorvino, che ne sono rimaste fuori, sebbene anche duramente toccate da contagi e perdite. Bisognava essere più coraggiosi e allargare i confini».
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