Lazio, Acerbi: «Bisogna saper gestire la paura. Futuro? Mi vedo allenatore»

Lazio, Acerbi: «Bisogna saper gestire la paura. Futuro? Mi vedo allenatore»
di Valerio Cassetta
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Mercoledì 25 Marzo 2020, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 11:12
Trasmette in diretta da casa per ingannare il tempo. Francesco Acerbi si divide tra allenamento, riposo e social network durante l'emergenza per il Coronavirus. «Io non sono invincibile, ma la paura ti porta ad essere negativo - svela il difensore, collegato live con l’account Instagram di Sos Fanta -. Quindi bisogna stare attenti ad aver paura. Le paranoie non fanno bene, vanno gestite nel miglior modo le paure: così nel calcio come nella vita». Questo uno dei messaggi che l’ex Sassuolo lancia ai suoi follower. «Io vado anche da uno psicanalista per migliorarmi come uomo e come professionista - racconta “Ace” -. La determinazione dipende anche da sé stessi». Guarda in alto il “Leone”, che ribadisce un concetto: «Voglio sempre giocare. E' vero che in alcune partite sono un po' più stanco, ma nel mio ruolo è importante la testa. Poi il riposo c'è durante la settimana». Acerbi, da quando è alla Lazio, ha assicurato a Simone Inzaghi continuità nelle prestazioni e nel rendimento. Durante il video-live l’ex Milan risponde alle domande degli utenti. «Quale è stato I’attaccane più difficile da marcare? Quelli completi, che hanno tutte le caratteristiche, quindi Higuain e Dzeko». Non poteva mancare una battuta su Immobile: «Ciro già l'anno scorso aveva dimostrato di essere un grande. Quest'anno ha trovato equilibrio, serenità e convinzione. Come tutta la squadra, sta dando il meglio». Leader in campo e fuori, Acerbi per il futuro ha scelto la panchina: «Mi piacerebbe fare l'allenatore. Se non cambio idea, vorrei allenare in futuro. Sono un bel rompiscatole e mi piace osservare. Penso che potrei gestire bene un gruppo».
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