L’emergenza Coronavirus ha bloccato le sue tre attività: «Al di là di quella da calciatore – dice l’esperto centrocampista -, sono fermo anche con la mia scuola calcio e con la sala scommesse, attività che gestisco assieme all’altro calciatore Carlo Baylon. Di fatto dipendo da questo sport e spero che ci si possa riprendere al più presto».
L’annata della Vis Sezze (o meglio le prime 25 partite di campionato) è stata comunque molto positiva: «Qui c’è una squadra molto giovane a cui è stato aggiunto qualche elemento di esperienza, formando un giusto mix. Mister Catanzani punta molto sui rapporti umani ed è riuscito a formare un bel gruppo. Sono convinto che, senza la sosta forzata, avremmo potuto lottare per il secondo posto. I presidenti sono giovani, ambizioni e serie: c’è voglia di fare le cose per bene». Tra l’altro lo stesso Giannone stava vivendo un’altra stagione da protagonista: «Avevo segnato nove gol e avrei voluto raggiungere o superare la quota di undici reti della passata stagione. Speriamo di poter tornare in campo al più presto, in ogni caso in questo club sto veramente bene e vorrei trascorrere qui gli ultimi anni della mia carriera».
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