Fermo anche con l’attività lavorativa (Fiorini è proprietario di un circolo sportivo sulla Pisana che è ovviamente chiuso), il bomber del Terracina si sta dedicando alla sua compagna Eleonora che tra qualche giorno gli regalerà la gioia più grande: «Siamo in attesa del nostro primogenito Daniel e in questo momento sono totalmente concentrato su questo» dice il nipote del grande Lando Fiorini che poi dice la sua anche sui campionati bruscamente interrotti dall’emergenza Coronavirus. «La premessa è che qualsiasi soluzione porterebbe con sé un po’ di ingiustizia, ma credo che la cosa peggiore da fare sia azzerare i campionati e “cancellare” sette mesi di sacrifici e duro lavoro di giocatori, tecnici e società. Se si dovesse giocare a maggio e giugno dovremmo farci trovare pronti, ma se questa situazione si prolungasse allora la “convalida” delle attuali classifiche potrebbe essere un’alternativa».
Il Terracina sarebbe alle spalle della W3 Roma nel girone C di Promozione, anche se al tempo stesso sarebbe la miglior seconda classificata… «Abbiamo fatto un’ottima stagione fin qui – dice Fiorini – Non va dimenticato che la società in estate ha comprato il titolo e ha dovuto ricostruire da zero: abbiamo tenuto botta fino a dicembre e poi l’organico è stato ulteriormente rinforzato con giocatori di grande spessore». Anche per lui (autore di 18 reti in campionato e 3 in Coppa) la stagione è stata sicuramente proficua: «Devo ringraziare tutta la società e in particolare il direttore Caiazzo per avermi fortemente voluto. Faccio grandi sacrifici logistici per andare ad allenarmi a Terracina, ma quella piazza lo merita e il club ha grandi ambizioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA