Coronavirus: l'uomo sta a casa, gli animali conquistano la città. Ecco quali specie e dove sono

Coronavirus: l'uomo sta a casa, gli animali conquistano la città. Ecco quali specie e dove sono
di Alessandra Spinelli
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Lunedì 23 Marzo 2020, 18:10 - Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 15:23
Di loro non si parla quasi più. Qualcuno ha visto i cinghiali di Roma, quelli che in gruppo razzolavano sulla Cassia, all’altezza della Tomba di Nerone provocando sdegno e spavento? No, perché, invece in questi giorni dove l’uomo ha fatto un passo indietro e se ne sta rintanato per forza a casa altre specie di animali stanno invadendo le nostre città. E’ come se la natura avesse suonato un “tana, libera tutti” e allora anche le specie più ritirate avessero fatto un passo in avanti verso strade e monumenti deserti.

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ANATRE AL CENTRO DI ROMA
Da qualche giorno fa a Roma ecco una magnifica coppia di anatre fanno  il bagno tranquillamente nell’acqua della Barcaccia, la splendida fontana a forma di barca ideata e realizzata dai Bernini, Pietro e Gian Lorenzo, padre e figlio, a inizio Seicento. Un anno fa, proprio il 23 marzo del 2019, c’era stato un altro avvistamento delle due anatre nella Barcaccia: se ne erano occupate le associazioni animaliste visto che il sospetto era che fossero state portate lì chissà da chi e chissà per quale motivo. Ma ora? «Le stiamo notando da almeno tre giorni - racconta un agente della polizia Municipale in servizio a piazza di Spagna - arrivano all’alba e poi la sera volano via per poi tornare». Nessuno sulla Scalinata di Trinità dei Monti, nessuno a via dei Condotti, neanche i tassisti a piazza Mignanelli. Solo loro a godersi il bagnetto.

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LEPRI E FENICOTTERI A MILANO
In pieno centro di Milano, anche lì, pochissima gente, nessuno poi ai parchi, chiusi per decreto. E invece proprio in mezzo ai grattacieli ecco un strano movimento, niente podisti ostinati ma decine di lepri selvatiche, pelo lucido e sguardo intelligente, che si rincorrevano e giocavano sui prati verdi. A notarle e a raccontarlo al sito GreenMe è stata una lettrice, Sabrina Baronio, che dal suo loft ha raccontato la surreale scena nel giardino di via Giorgio Stephenson. Da dove sono arrivate? Un mistero. Per ora stanno tutte lì. Mentre tre fenicotteri sono stati avvistati al tramonto planare nei cieli di Milano. Un cigno addirittura, come se si fosse in un racconto di Italo Calvino, si è accostato alle paratie del Naviglio Grande, domandandosi forse dove fosse tutta la gente che di solito lo affolla.
In una zona molto industrializzata, dalle parti di San Donato Milanese, sono tornate le cicogne e volpi sono state viste gironzolare per strada nel quartiere Lorenteggio, periferia sud della città.

 
 


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DELFINI A TRIESTE, CAGLIARI E ANCONA
Un delfino ha fatto innamorare i social: faceva evoluzioni proprio davanti al magnifico Castello di Miramare a Trieste. Ad Ancona sono stati i vigili del fuoco a immortalare una coppia dei simpatici mammiferi. Mentre a Cagliari i delfini sono ormai diventati quasi la mascotte di Luna Rossa, che si sta allenando al molo Ichnusa di Cagliari per l’Americàs Cup del 2021. In particolare ce n’è uno che vive praticamente ormai attacco agli ormeggi: si avvicina al molo e, di fronte ai velisti, sembra voler giocare e scherzare. E, a modo suo, comunicare con la squadra. Tutto viene ripreso da un telefonino e il video è diventato virale sui social e sui cellulari. Nel filmato, si sente un componente del team che, evidentemente trascinato dal comportamento affettuoso del delfino, dice: «Adesso mi tuffo e l’abbraccio».

POIANA DI HARRIS A PESCARA
Un rapace dalle caratteristiche non comuni a nessuna delle specie conosciute in zona volteggiava sopra Villa Raspa di Spoltore: Marco Sborgia, fotografo naturalista, l’ha riconosciuta come Poiana di Harris, genere comune negli Stati Uniti ma non da noi. Da dove sia sbucata fuori non è noto.

I PESCI E I GERMANI REALI A VENEZIA
Nelle acque torbide e melmose uno proprio non se ne accorgeva: e invece eccoli lì i pesci a nuotare nel Canal Grande di Venezia, come è normale che sia, ma ora che l’acqua è diventata più trasparente tutti a gridare al miracolo. Mentre fermo il turismo di massa, ecco che nello snodo principale dei vaporetti, nel silenzio più assoluto, una coppia di Germano reale ha deciso di realizzare il proprio nido proprio sopra un pontile un tempo trafficato.
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