Coronavirus a Latina, altri due morti: dirigente Inps e pensionato di Fondi

Coronavirus, altri due morti: dirigente Inps di Latina e pensionato di Fondi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Marzo 2020, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 08:24

Due decessi nella notte al "Santa Maria Goretti" di Latina a causa del Coronavirus. Si tratta di un uomo di Fondi, 70 anni, facente parte del focolaio della festa di carnevale, e del primo deceduto del capoluogo, 54 anni, riconducibile ai contagi all'Inps. Con quelli appena registrati salgono a dieci le morti per il Covid 19 in provincia. 

Coronavirus Roma, in un solo giorno 193 positivi. E in settimana c'è il picco
Coronavirus, 10 nuovi casi in provincia di Latina: il totale sale a 193

Il primo morto del capoluogo pontino è un dirigente dell'Istituto di previdenza, lavorava nella sede di Latina, a quanto risulta a stretto contatto con la prima dipendente Inps risultata positiva al test sul Covid-19. Era stato messo subito in isolamento domiciliare, ma nel giro di alcuni giorni si era ammalato e solo negli ultimi giorni era stato ricoverato al Santa Maria Goretti nel reparto di Malattie Infettive. Ieri sera le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso.

Il quarto decesso avvenuto a Fondi è quello di un uomo di 70 anni. Le sue condizioni si sono aggravate repentinamente nella notte. Era ricoverato nel reparto Malattie Infettive del Goretti e  il decorso della malattia non destava preoccupazioni, poi il quadro generale è precipitato improvvisamente fino al decesso. Per questo l'Azienda sanitaria di Latina ha disposto l'autopsia per capire cosa sia accaduto. Il link epidemiologico del settantenne è quello delle attività del centro anziani Domenico Purificato di Fondi. 

Leggi anche: Fondi zona rossa

Salgono così a dieci i morti da Coronavirus in provincia di Latina, mentre i positivi totali sono 183. I morti sono di Fondi (quattro), Sperlonga (due), Lenola, Formia, Minturno e Latina. Nel capoluogo pontino i cluster che preoccupano sono quelli dell'Inps e della Procura.  Il 10 marzo nel capoluogo era stata chiusa la sede dell'Inps per sanificare gli ambienti dopo che un dipendente era risultato positivo al Coronavirus. «Al fine di consentire l'urgente sanificazione degli ambienti della sede Inps di Latina - aveva spiegato in una nota il direttore della sede pontina dell'Istituto  - per emergenza Coronavirus, si comunica che la stessa sede Provinciale (via C. Battisti n. 52) sarà chiusa dal 10 marzo al 12 marzo, salvo ulteriori prescrizioni da parte dei servizi di Sanità Pubblica». Salvo poi, dopo due giorni decidere di prolungare lo stop mettendo in isolamento tutti i dipendenti. «Con nota dell’11.03.20 il Dipartimento di Prevenzione e Servizio Igiene e Sanità Pubblica - aveva spiegato con una nuova nota  il direttore provinciale Maurizio Mauri - ha comunicato di aver disposto la misura dell’isolamento domiciliare per tutti i dipendenti della Sede Inps di Latina (via C. Battisti 52) fino al 24 marzo compreso. La stessa sede peraltro, si sta urgentemente attivando per garantire comunque, da remoto all’utenza, i necessari servizi primari e di informazione. La riapertura della sede è prevista il prossimo 25 marzo».  Adesso, alla luce di quanto accaduto si attendono nuove comunicazioni dall'Inps.

Leggi anche: Dipendenti positivi, chiusa la Procura a Latina



Notizia in aggiornamento

© RIPRODUZIONE RISERVATA