Ospedale Andosilla a Civita Castellana, si moltiplicano le donazioni

Ospedale Andosilla a Civita Castellana, si moltiplicano le donazioni
di Ugo Baldi
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Domenica 22 Marzo 2020, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 15:06
Donazioni e solidarietà, nella Tuscia sono tanti gli esempi. In particolare in provincia.
A Civita Castellana è partita una raccolta di fondi destinati all’associazione “Una mano al tuo ospedale”. In tre giorni sono state registrare settanta donazioni per un importo che supera i ventimila euro.
I soldi raccolti saranno destinati al potenziamento delle apparecchiature o al reperimento di nuovi materiali per l’Ospedale l’Andosilla.
La lista comprende aziende, associazioni e semplici cittadini. Tra le imprese che hanno dato il loro sostegno economico, in prima fila si sono, la Scarabeo, la Siderplast, la Tecnoeco, il Team assicurativo di Paola Amicucci, la Edil Polesi e le Elettroforniture Ercolini.
er le associazioni la più attiva è quella dedicata ad Ivan Rossi, che è stata anche una delle prime ad attivarsi come sempre fa da quando è stata fondata. In piena attività anche i gruppi carnevaleschi, che stanno raccogliendo dei soldi. Il gruppo Le Belve è stato quello che ha aperto le donazioni.
«Per ora diciamo grazie a tutti – hanno detto il presidente dell’associazione Una mano al tuo ospedale Luciano Caregnato – come sempre Civita si è dimostrata generosa e altruista».
Mentre l’Ecosantagata, dopo l’Olimpia invece ha provveduto a rifornire di dispositivi di protezione, i medici e gli infermieri che lavorano nella cittadella della salute della Asl in via Petrarca. Tra le storie di solidarietà c’è quella di Luca Cristofori di Caprarola.
Lo stilista sta producendo mascherine per i concittadini, che vengono realizzate nel laboratorio in Via Roma, dove ha messo da parte per il momento la produzione di abbigliamento tecnico sportivo da competizione, per majorette e bande musicali. «Sono stato chiamato da tutta Italia - racconta Cristofori - In questo momento di allarme e di paura, la mancanza di mascherine rende la situazione ancor più gravosa e sofferta. Tante le richieste di acquisto delle mascherine che produciamo, non vengono accolte perché le nostre vengono regalate, distribuite gratuitamente ai soli caprolatti, ne abbiamo consegnate 5000 in 10 giorni. Voglio assolutamente ringraziare l’Associazione La Tela di Penelope e la mia fidata collaboratrice, Elena Cuzzoli per il sostegno e la collaborazione». L’applauso del sindaco. «Ci commuove e ci colpisce il gesto di solidarietà di Luca – ha aggiunto Eugenio Stelliferi - che si aggiunge all’iniziativa di Assofrutti che ha raccolto per potenziare le attrezzature dell’ospedale Belcolle di Viterbo». 
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