Leonardo Gregori, l'edicolante di Campomaggiore: «È importante andare avanti perché forniamo un servizio pubblico»

Leonardo Gregori, l'edicolante di Campomaggiore: «È importante andare avanti perché forniamo un servizio pubblico»
di Paolo Grassi
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Martedì 17 Marzo 2020, 00:50 - Ultimo aggiornamento: 11:06

I guanti sempre infilati, la mascherina all'occorrenza. "La utilizziamo di sicuro, ad esempio, se portiamo qualche giornale a casa di un anziano infermo che ci chiede la consegna". Leonardo Gregori, titolare dell'edicola Campomaggiore in via delle Terre Arnolfe, gestisce l'esercizio da diversi anni e spesso lo aiuta il padre, Franco. La sua edicola è vicinissima al complesso scolastico di Campomaggiore, con gli istituti primari e secondari. "Solitamente - racconta - tanti ragazzi vengono qui a comprare figurine, riviste per giovani, o cose che solitamente prendono i più piccoli. Ecco, in questo periodo che la scuola non c'è, si vende qualcosa di meno di quegli articoli lì". Ma l'emergenza coronavirus ha portato molti clienti dell'edicola a riscoprire la lettura, a partire dai quotidiani e a proseguire anche con i libri. "Ma quella che va per la maggiore - dice Leonardo Gregori - è l'enigmistica: va via come il pane. Riguardo ai quotidiani, devo dire che ho riscontrato in incremento di un 15% circa delle vedite, da quando è cominciata l'emergenza. E se consideriamo che solitamente i quotidiani vengono acquistati prevaldentemente dai più anziani, ora sono invece i più giovani a prenderli, visto che i meno giovani non escno di casa non avendo impegni di lavoro, o cose del genere. Così come vanno forte i libri. Ultimamente, ce ne ordinano parecchi". Gregori pensa che andare avanti anche in questo periodo di emergenza sia importante, anche se non si esce di casa e si muove solo chi ha esigenze o urgenze. "Noi edicolanti rendiamo un servizio pubblico e abbiamo clienti che sanno di poter contare sempre su di noi. Non li lasciamo soli". Naturalmente, meno viavai e rispetto delle regole, con avvicinamento di una persona alla volta. "Disinfettiamo tutto molto frequentemente. Ma devo dire che pure i clienti sono molto corretti e diligenti. Rispettano le regole. E' importante, in questa situazione, collaborare tutti insieme. Poi,speriamo di venirne fuori presto".

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