I dilettanti e l'emergenza
Regis e la forma: «Importante lo stile di vita»

I dilettanti e l'emergenza Regis e la forma: «Importante lo stile di vita»
di Tiziano Pompili
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Lunedì 16 Marzo 2020, 19:43
Anche in questa stagione ha già toccato la doppia cifra. Lorenzo Regis, attaccante classe 1989 in forza al Villalba, aveva vissuto una porzione di campionato sicuramente positiva sia a livello personale (12 reti in Eccellenza) che di squadra, coi ragazzi di mister Diego Leone che si trovano in una tranquilla zona di classifica e che sono arrivati a un passo dalla storica conquista della Coppa Italia.
 
«Un’annata decisamente soddisfacente per noi fino a questo momento – conferma il bomber – Eravamo partiti male con un solo punto nelle prime tre partite, poi la squadra ha vissuto un finale di girone d’andata estremamente positivo, conquistando pure la finale di Coppa e non riuscendo a “piazzare la ciliegina” sulla torta. In classifica abbiamo un buon vantaggio sulla zona play out e quindi speriamo di poter chiudere il campionato centrando questo obiettivo».
 
C’è ovviamente incertezza sulla ripresa, ma per Regis «non sarebbe un gran problema giocare a maggio e giugno, speriamo di poter riuscire a farlo perché vorrebbe dire che l’Italia ha superato questo momento molto difficile. Come si lavora in questo periodo? Il nostro “prof” Lorenzo Tarquini ci fornisce un programma settimanale da seguire a casa, ma chiaramente non è come lavorare sul campo. In ogni caso è molto importante mantenere uno stile di vita sano». Anche lui si è fermato a livello lavorativo: «Presto attività in un’azienda di ristorazione che in questo momento ha chiuso. Ne approfitto per godermi la famiglia e per provare ad aggiornarmi con lo studio: mi mancano due esami per laurearmi a Scienze motorie».
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