Pedofilia, arriva al termine - con una condanna esemplare - il processo di padre Bernard Preynat, l'ex parroco di Lione accusato di avere abusato di alcuni ragazzini durante i campi scout negli anni Settanta e Ottanta. Un caso che ha sconvolto la Francia e ha sollevato il tema delle coperture degli abusi da parte dei vescovi e delle gerarchie.
Il cardinale Barbarin assolto in appello, non coprì pedofili ma le vittime vogliono ricorrere alla Corte Suprema
Preynat, l'ex parroco confessa abusi ai campi scout: «Ogni settimana 4 o 5 bimbi». Rischia fino a 10 anni
Il Tribunale gli ha comminato una pena di 8 anni di carcere senza condizionale. La sentenza è stata letta a porte chiuse per via delle nuove disposizioni contro il coronavirus.
Il caso di Preynat a sua volta ha portato alle dimissioni del cardinale di Lione, Barbarin, finito in tribunale con l'accusa di avere taciuto il caso (anche se poi è stato assolto in appello) visto che Preynat ha mantenuto il ruolo nella diocesi di Lione fino all'autunno del 2015. Il colpevole si è sempre difeso dicendo che dal 1991 non aveva più fatto male ad alcun ragazzino.