I dilettanti e l'emergenza
Muzzi: «Da Pace abbiamo avuto allenamenti personalizzati»

foto TOPINI
di Federico Feliciello
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Lunedì 16 Marzo 2020, 07:50
È stato inevitabile fermarsi di fronte all’emergenza Coronavirus. Anche il calcio dilettantistico ha dovuto sospendere temporaneamente l’attività sportiva e i campionati agonistici fino a data da destinarsi. In questo momento non è ancora noto quando si riprenderà e se le competizioni del calcio laziale saranno portate a termine per la stagione 2019/2020, ma il pensiero è rivolto alla salute e alla risoluzione di questa pandemia che sta paralizzando l’Italia e tutto il resto del mondo. Di questo avviso è Nicholas Muzzi, attaccante classe 1996, figlio d’arte di Roberto, ex centravanti di Lazio, Roma, Udinese, Cagliari e Torino (130 gol tra Serie A e Serie B), che nel corso di questa stagione è stato protagonista con maglia della Lupa Frascati realizzando 28 reti in 25 partite di campionato e diventando il capocannoniere assoluto di tutti e quattro i gironi di Promozione.
 
LA SALUTE
«In questo momento il calcio e i campionati passano in secondo piano – spiega l’attaccante della Lupa - Dobbiamo ovviamente prima pensare ad uscire fuori da questa situazione che ha messo ko il nostro paese, poi avremo modo di tornare in campo e divertirci». In attesa del ritorno in campo, gli allenamenti continuano, ma all’interno della propria abitazione. A questo proposito, Muzzi si fa anche lui sostenitore dell’iniziativa social #iorestoacasa: «Mister Pace ha inviato a tutta la squadra un programma personale da seguire a casa senza uscire. Io lo sto seguendo quotidianamente e voglio farmi trovare pronto alla ripresa per riprendere il cammino che avevamo intrapreso».

STRISCIA DI VITTORIE
Lo stop al campionato ha interrotto una striscia di vittoria per la Lupa Frascati che riportava 10 vittorie nelle ultime 11 gare, ruolino di marcia che ha permesso a Muzzi e compagni di insediarsi al terzo posto nel girone D, a un punto solo dal vertice mantenuto da Ferentino e Monte San Giovanni Campano: «Siamo stati autori di una grande stagione, che probabilmente nessuno si aspettava. Ma per noi quello di migliorare la scorsa stagione è stato fin dall’inizio il nostro obiettivo, facendo un campionato di vertice», sottolinea la punta, che analizza il valore delle due principali rivali, ovvero le squadre che sono al comando della classifica. «Ferentino e San Giovanni Campano sono due ottime squadre che dispongono di giocatori importanti; per questo bisogna riconoscere che sulla carta sono più forti rispetto alla Lupa. Noi però come squadra rivelazione del campionato abbiamo dato filo da torcere ad entrambe e qualora si potrà tornare in campo ce la giocheremo fino alla fine». 
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