Coronavirus Roma, crescono i positivi ai Castelli. Ricoverata un’insegnante

Coronavirus Roma, crescono i positivi ai Castelli. Ricoverata un’insegnante
di Chiara Rai
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Domenica 15 Marzo 2020, 12:52
Cinque nuovi casi di coronavirus nell’area dei Castelli. Due provengono dal pronto soccorso di Velletri, uno da Albano, uno da Frascati e l’altro dal Nuovo Ospedale dei Castelli. E ci sono sei casi che attendono l’esito del tampone che dovrebbe arrivare oggi. La situazione è diventata molto dura per gli operatori sanitari del 118 che da Albano, Frascati, Marino, Genzano e Velletri partono e vanno direttamente nelle case per prendere i pazienti con le tute di contenimento e affiancano così le ambulanze di biocontenimento della Croce Rossa. Sono veri e propri “angeli” in trincea che instancabili si sottopongono a ritmi massacranti per cercare di rispondere a tutte le chiamate. E quando tornano in sede, devono sanificare l’ambulanza nonostante siano stremati da diverse ore di viaggio e di soccorsi e di attese. E come se non bastasse, alcuni di loro che hanno accusato sintomi influenzali sono stati posti in isolamento domiciliare sotto sorveglianza. 

I numeri di ieri. Un caso di contagio da Covid-19 è stato registrato a Frascati, si tratta di una residente, insegnante dell’istituto comprensivo Frascati 1, che presta servizio nella scuola primaria di via Risorgimento. A darne notizia è il sindaco Roberto Mastrosanti che ha spiegato nel dettaglio come sono andati i fatti: «L’insegnante ha manifestato i primi sintomi successivamente alla chiusura della scuola ed essendo trascorsi già dieci giorni da quella data risulta essere quasi trascorso l’ordinario tempo di incubazione per ipotetici contagi. In ogni caso il servizio di igiene pubblica della Asl Rm6 sta acquisendo i dati per rintracciare i familiari degli alunni, dei colleghi, del personale scolastico, nonché del nucleo familiare e di relazione che possano essere venuti in contatto con l’insegnante e procederà a raggiungere telefonicamente tutti gli interessati per il monitoraggio del caso. L’Istituto interessato sarà chiuso e sottoposto a sanificazione. Al fine di evitare di sovraccaricare le linee telefoniche della Asl si ribadisce che le persone saranno contattate dagli operatori dalla Azienda Sanitaria. Resta fermo oggi più che mai l’invito per tutti di attenersi alle prescrizioni di prevenzione e di restare in casa». 
 
Dal pronto soccorso di Velletri, ieri mattina, è stata portata allo Spallanzani una donna di 63 anni dopo che è stata confermata la positività al test. Poi, sempre al primo soccorso veliterno, è arrivato un 73enne di Lariano anche lui trasferito nell’ospedale romano dopo la conferma dell’avvenuto contagio. Un medico del pronto soccorso di Velletri si è posto in auto quarantena. Una 78enne è stata prelevata dagli operatori del 118 di Genzano all’ospedale Regina Apostolorum di Albano dove era ricoverata da diversi giorni per una polmonite. L’anziana, originaria di Marino, era stata trasferita ad Albano dal Nuovo Ospedale dei Castelli (Noc). C’è molta apprensione intorno a questo caso perché la donna a fine febbraio, ha partecipato a un pranzo di un battesimo nella zona tra Marino e Castel Gandolfo dove c’erano tante persone tra cui una coppia di romani che in seguito è risultata positiva al Covid-19. Anche l’anziana è ricoverata allo Spallanzani di Roma. 
Molto gravi infine le condizioni di un tunisino residente a Genzano che si trova in attesa dell’esito del tampone al Noc, insieme ad altre quattro persone che hanno avuto contatti con i casi positivi accertati negli ultimi due giorni. Chiaramente se le sei persone in attesa dell’esito tampone dovessero essere tutti positive, il numero dei casi a fine giornata sarebbe ancora più pesante. 

Nel frattempo il bollettino dei contagiati nel territorio della Regione registra una crescita di infetti da Covid-19. Sono infatti risultati 357 i casi positivi. Di questi, 114 sono in isolamento domiciliare, 181 sono ricoverati non in terapia intensiva, 25 sono ricoverati in terapia intensiva, 13 sono deceduti e 24 sono invece guariti. Soltanto il giorno prima, venerdì 13 marzo, i pazienti positivi erano in totale 277. In un giorno dunque l’aumento registrato è stato di 80 nuovi casi. 
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