Saltano anche Bahrein e Vietnam: ora il Circus spera di partire a maggio

Saltano anche Bahrein e Vietnam: ora il Circus spera di partire a maggio
di Claudio Russo
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Venerdì 13 Marzo 2020, 22:22 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 10:16
Si ricomincia da zero. Gp d’Australia cancellato, come era giusto e prevedibile, rimandati quelli successivi in Bahrain e Vietnam, in sospeso Olanda, Spagna e Montecarlo, calendario rivoluzionato, con una possibile ripartenza soltanto a Baku in Azerbaijan il 6 giugno. Con molte difficoltà di reinserimento in un campionato ridotto di quasi tre mesi.
La decisione di annullare la gara a Melbourne, comunicata alle 9 del mattino, è stata spiegata da Chase Carey, presidente di Liberty Media, detentore dei diritti commerciali della F1: «Siamo delusi e ci dispiace molto non aver potuto garantire il regolare svolgimento dell’evento. Allo steso tempo penso che abbiamo preso le decisioni giuste. Ma sono tempi difficili».

TROPPA INDECISIONE
Certo, non era possibile fare altro. Però gli organizzatori hanno tentato sino all’ultimo di gareggiare. Ancora nella prima mattinata era stata valutata l’idea di far disputare il Gp a porte chiuse. Le discussioni e i contrasti hanno fatto sperare alla società americana, ai partner (Fia e organizzatori) e a tre team (Red Bull, Alpha Tauri e Racing Point) di andare in pista. La determinazione di queste squadre, rivelata dallo stesso Casey, ha costretto tutte le altre componenti a rimandare la decisione sino all’ultimo istante.
Alla fine, ecco il retroscena, hanno dovuto cedere, anche perché la McLaren (dopo la scoperta di un meccanico positivo al virus) si era ritirata e già nella sera di giovedì Mercedes e Ferrari avevano annunciato di voler tornare subito a casa.

LE NUOVE DATE
Tornando al traballante calendario, ieri, è arrivata l’ufficialità della sospensione dei Gp del Bahrain (in programma nel fine settimana 20-22 marzo a Sakhir) e del Vietnam, inizialmente fissato nel weekend 3-5 aprile ad Hanoi. Dovrebbero saltare anche gli appuntamenti in Spagna e a Montecarlo. Quindi c’è la sensazione che, sempre con un occhio alla diffusione del coronavirus, l’attività potrebbe riprendere in Azerbaijan. Annullando la pausa estiva di luglio/agosto, si potrebbe recuperare il Gp d’Olanda e, allungando il campionato sino al 13 dicembre ad Abu Dhabi, si cercherà di inserire Cina e Vietnam a fine stagione. Ferme anche F2 e F3, le squadre di F1 potranno lavorare in officina, a ranghi molto ridotti, come ha già annunciato la Ferrari. La F1 scompare per un lungo periodo lasciandosi però alle spalle la brutta figura di Melbourne e le polemiche fra sette squadre, la Fia e la Scuderia di Maranello. 

NEMICI AMICI
Fra l’altro pare che ci sia stato un riavvicinamento tra la Mercedes e la Ferrari, visto che la Red Bull minaccia entrambe con le sue richieste alla federazione di interventi di verifica tecnica sulle due rivali, perché è convinta di poterle battere.
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