Coronavirus, Iss: «Al Sud è possibile che circoli di meno»

Coronavirus, Borrelli: «Al Sud è possibile che circoli di meno»
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Giovedì 12 Marzo 2020, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 18:47

​Coronavirus, l'Iss afferma che al Sud è possibile che il virus circoli di meno. «È possibile che al Sud possa esserci una circolazione più limitata del nuovo coronavirus e che i picchi di pazienti che necessitano di terapia intensiva non siano così importanti come è stato al Nord, a patto che si rispettino le attuali misure stringenti di contenimento». Lo afferma il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro: «Al Sud i casi sono ancora limitati e se si agisce in un momento iniziale della curva epidemica si può intervenire in modo significativo. Ancora più cruciale, in tali aree, è dunque il rispetto delle misure».

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Nel frattempo si contano 12.839 malati di coronavirus in Italia, 2.249 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 15.113. Il dato è stato fornito dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.

Borrelli: 116 ventilatori a Lolbardia, Marche e Veneto. «Sono in distribuzione 116 dispositivi per la ventilazione nelle regioni Lombardia, Veneto e Marche». Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa quotidiana alla Protezione civile aggiungendo che !questi dispositivi si aggiungono ai 325 già assegnati«. Sono state distribuite, inoltre, »1,2 milioni di mascherine«. Presto ci sarà l'esito della gara Consip »del valore di 200 milioni per la fornitura dei dispositivi di protezione e quanto serve per la gestione dell'emergenza«.
 

 
 

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