Rugby, Sei Nazioni, il pilone Joe Marler e quel placcaggio a luci rosse sul gigante gallese Alun Wyn Jones Video

Rugby, Sei Nazioni, il pilone Joe Marler e quel placcaggio a luci rosse sul gigante gallese Alun Wyn Jones Video
di Paolo Ricci Bitti
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Sabato 7 Marzo 2020, 23:40 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 14:00
Un colpo basso che non ha fatto male, ma certo ha sorpreso non poco il gigante gallese Alun Wyn Jones: l'avversario inglese, il pilone barbuto Joe Marler, un altro tipo ben piantato, gli ha afferrato con la manona sinistra l'intera virtù durante il match del quarto turno del Sei Nazioni di rugby.

Di fronte Inghilterra e Galles nello stadio di Twickenham, detto la Fortezza, a sud ovest di Londra. A porte chiuse per l'emergenza coronavirus? Macché, mentre Irlanda-Italia e Italia-Inghilterra sono state rinviate, nel maestoso stadio si sono ritrovati 82mila fedeli fitti fitti, così come ce ne saranno 65mila domenica 8 marzo a Edimburgo, a Murrayfield, per Francia-Scozia dove, bontà loro, verranno distribuite salviette disinfettanti agli spettatori. Stranezze epidemiologiche che si potranno giudicare appieno solo nei prossimi mesi. Ma tant'è: di sicuro Marler non si è lavato accuratamente le mani dopo quell'incursione nell'intimità del capitano gallese.




 
A dirla tutta il pilone inglese, assai abile nel provocare gli avversari in quelle battaglie in trincea che sono le mischie chiuse giocate nei ruoli di prima linea, si è dato inizialmente una grattatina al suo repertorio con la mano destra e poi, controllato sul maxischermo di non essere inquadrato, ha affondato il colpo fra le gambe del rivale quando correva il 7° minuto del match e l'arbitro neozelandese Ben O'Keefe aveva il suo bel daffare nel calmare le acque dopo uno scambio di opinioni che aveva coinvolto parecchi dei 30 giocatori. Quatto quatto, Marler (29 anni, 1 metro e 83 per 110 chili) ha stretto il pugno afferrando il contenuto dei pantaloncini dell'avversario ed è stato tutto un programma il volto del gigante (34 anni, 1 metro e 98 per 117 chili) che si sarebbe atteso un diretto al mento invece di quelle rudi avances. Ha abbassato sorpreso gli occhi mentre Marler che, marpione com'è, guardava da un'altra parte,  era ancora in piena azione.

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Preso in contropiede, Alun Wyn Jones non l'ha steso come avrebbe potuto, ma ha invocato l'aiuto del guardalinee che però non ha fatto una piega. Quel gesto, effettivamente, almeno effettuato in quel modo, non rientra proprio nelle violazioni del regolamento. 

Ah, il Galles ha poi perso 33-30 (come da pronostico) e il suo capitano, colpito nell'onore, questa volta non è stato fra i migliori. Marler il villano aveva raggiunto ancora una volta il suo obiettivo.

La reazione del capitano gallese nel dopo partita: "Joe è un bravo ragazzo ma queste cose non si fanno, è un cattivo esempio".

 
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