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BERTOLINI SCEGLIE SALVAI E SABATINO
Il ct azzurro insiste sul 4-3-1-2: alle spalle della coppia Sabatino-Bonansea c’è Girelli vista l’assenza di Giugliano. Sorpresa in difesa dove Cecilia Salvai, al rientro, prende il posto di Linari. Dopo un buon avvio l’Italia perde presto le misure. Girelli non trova mai la posizione, Rosucci ne vede poche e Bonansea, troppo larga, non aiuta Sabatino sulla prima linea. La palla scorre lenta e allora è facile per il Portogallo chiudere gli spazi. E a sorpresa, la squadra di Neto passa in vantaggio al 34’ con la punizione di Silva che beffa Giuliani. Uscita sbagliata del portiere della Juventus e al riposo le azzurre sono sotto.
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DENTRO LINARI: BERTOLINI AZZECCA LA MOSSA VINCENTE
A inizio ripresa Salvai lascia spazio a Linari in difesa. Sarà una scelta importante quella della Bertolini visto che proprio la giocatrice dell’Atletico Madrid troverà il colpo di testa del pareggio. Prima però l’Italia dimostra di aver cambiato marcia. Soprattutto a destra Guagni attacca con maggiore convinzione e Cernoia, che si allarga spesso, trovano lo spazio per arrivare sul fondo. Arrivano da quella parte le occasioni migliori con due traversoni di Guagni che pescano Girelli e Sabatino pronte al colpo di testa, ma la mira è imprecisa. Bertolini inserisce anche Bonetti per cercare qualità alle spalle dei due attaccanti. La giocatrice della Fiorentina ci prova, ma sembra non in serata. Al 78’ arriva comunque il pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Cernoia. E da quel momento le azzurre ci credono e vogliono ribaltare la situazione evitando i calci di rigore. La svolta arriva a tempo scaduto. Bartoli pesca Cernoia in mezzo all’area che prima calcia a colpo sicuro e poi si avventa sulla respinta ma è stesa dentro i sedici metri da Marques. Rigore che Girelli con freddezza trasforma. Ed è festa grande per le azzurre.
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