Serie B, il Frosinone soffre a Livorno, 5^ sconfitta di fila per Cosmi. In 7 per il 2° posto

Serie B, il Frosinone soffre a Livorno, 5^ sconfitta di fila per Cosmi. In 7 per il 2° posto
di ​Vanni Zagnoli
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Mercoledì 4 Marzo 2020, 13:05
La serie B si è giocata per intero, questa sera, e ogni gol era accompagnato dai consueti abbracci, del resto neanche in spogliatoio i giocatori stanno al metro di distanza di sicurezza. Non si disputerà, peraltro, domani sera, il posticipo delle 18,50, poichè nelle Marche non si possono tenere eventi sportivi, dunque niente Ascoli-Chievo.

I risultati della 27^ giornata. Cosenza-Cittadella 1-2, Cremonese-Empoli 2-3, Crotone-Pisa 1-0, Livorno-Frosinone 2-2, Perugia-Benevento 1-2, Pordenone-Juve Stabia 2-1, Salernitana-Venezia 2-0, Trapani-Entella 4-1. Domani (su Dazn e su radioRai): alle 21 Spezia-Pescara, rinviata Ascoli-Spezia.

La classifica dopo l’8° turno del girone di ritorno: Benevento 66, Frosinone 47; Crotone 46, Cittadella 43, Salernitana 42, Spezia 41, Pordenone 40, Empoli 39; Chievo 37, Entella e Pescara 35, Juve Stabia 34, Pisa e Perugia 33, Venezia 32; Ascoli 31, Cremonese 27; Cosenza e Trapani 24, Livorno 18.

L’unico stadio a porte chiuse era il Giovanni Zini di Cremona, si odono le urla del 2-3 dell’Empoli: gol di Luca Ravanelli per i grigiorossi, pari di Sierralta, ex difensore della promozione del Parma, Parigini per la Cremo, rigore di Mancuso (mano netta di Valzania, che ha perso il tremendismo in fascia di Pescara, con Zeman) e il sorpasso è di Bajrami, in gran forma: Pasquale Marino è a 8 punti dalla serie A diretta, ci prova. 

Il Benevento passa anche a Perugia, reti di testa di Caldirola e, nel finale, di Roberto Insigne. Nel recupero va a bersaglio Melchiorri, per gli umbri. Serse Cosmi è alla 5^ sconfitta di fila, il presidente Santopadre potrebbe valutare il richiamo di Massimo Oddo.

Si ferma a 6 la sequenza di successi del Frosinone: il Livorno sorprende con l’argentino Ferrari, l’1-1 è di Citro, nella ripresa Del Prato per la squadra di Breda, che avrebbe meritato il successo, e il rigore di Dionisi, ma la spinta su Novakovich era leggera. Palo di Di Gennaro per i toscani, trascinati da Marras, come sempre. 

Il Pisa regge a Crotone sino al 94’, due minuti prima perde Belli per un’entrataccia su Molina. Cross di Mustacchio, sempre attivo, e testa di Simy, che stranamente esulta in maniera rabbiosa. Espulso anche il nerazzurro Marin, dalla panchina.

E’ quarto il Cittadella, sbanca Cosenza con Stanco e Vita, i silani vengono raggiunti al penultimo posto dal Trapani, è inutile il gol finale di Asencio. Anche Venturato e Ventura, dunque, sembra uno scioglilingua, inseguono il Frosinone e il Crotone, onestamente più attrezzate dei veneti e della Salernitana. Peraltro capace di superare il Venezia. Il match è caratterizzato da un rigore per parte, solo che i veneti lo sbagliano. Dunque, segna Kiyine (non era peraltro da punire la scivolata di Fiordaliso), a metà ripresa, invece, Micai devia il destro sempre dal dischetto di Longo, che sarebbe valso l’1-1: Capello era stato furbo a gettarsi, sul tocco di Dziczek, sorpreso dalla rimessa laterale di Senesi, in caduta. Il 2-0 è in acrobazia, del cipriota Karo, su cross di Cerci, l’affezionato di Giampiero Ventura, dal Pisa al Torino. Infine la seconda ammonizione per Riccardi, centrale arancioneroverde, per trattenuta (reciproca) a Gondo).

Per il Pordenone, due punti in 6 partite, ora però con due vittorie prova a restare in corsa per la promozione diretta. A Udine batte la Juve Stabia e intanto conferma il posto nei playoff. Sblocca il solito Gavazzi, al 32’, fra gol e assist è davvero da serie A. L’1-1 campano è su rigore, Gasbarro non si ferma in tempo, nella scivolata sul guizzante Canotto, realizza Di Mariano, dagli 11 metri. Poi l’8° gol stagionale di Strizzolo, stacco su angolo di Burrai, entrambi valgono la categoria superiore, da tempo.

L’Entella avanza a Trapani grazie all’autogol di Coulibaly, il 4-1 arriva nell’ultima mezz’ora, con Evacuo e Pettinari, Taugourdeau e Scaglia. I siciliani non vincevano da due mesi, Fabrizio Castori crede nella salvezza. Come quando la sfiorò in serie A con il Carpi.
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