Narni: la Tarkett campione di anticorruzione in fabbrica. Conquistato un riconoscimento internazionale

Lo stabilimento Tarkett di Narni
di Marcello Guerrieri
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Martedì 3 Marzo 2020, 09:12
E’ una priorità nonostante sia una azienda privata. O forse proprio per questo: la Tarkett, società multinazionale leader nel settore delle pavimentazioni e superfici resilienti con stabilimento a Narni, vuole imporre la propria politica aziendale della prevenzione della corruzione. Lo ha fatto così bene da aver ottenuto la prestigiosa certificazione UNI ISO 37001:2016 “Anti-bribery management systems”, standard di riferimento per i sistemi di gestione anticorruzione. Il risultato raggiunto dimostra l’impegno concreto di Tarkett nel contrastare il fenomeno corruttivo nell’ambito delle proprie attività.
In linea con la propria filosofia aziendale, orientata a generare valore economico e sociale sul lungo periodo per tutti i suoi stakeholders, Tarkett si impegna infatti quotidianamente nell’integrazione tra logiche industriali e fattori ambientali, sociali e di governance (i fattori ESG, Environmental, Social and Governance).
In tale contesto, nel corso del 2019 Tarkett ha implementato un Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione, condiviso con soddisfazione con i propri dipendenti, clienti e fornitori anche grazie a campagne di comunicazione interne al sito produttivo di Narni. Un contributo importante su questo fronte è stato offerto dal Comitato multinazionali e grandi imprese di Confindustria Umbria, che ha permesso la condivisione delle best practice locali. Obiettivo del Comitato – coordinato da Massimiliano Burelli, Ad di AST – è infatti quello di porre al servizio del tessuto imprenditoriale della regione il patrimonio di saperi, competenze e professionalità di cui sono portatrici le grandi aziende.
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