Sono coinvolti centinaia di centri elettorali in tutto il globo, tra ristoranti, bar, gallerie d'arte, librerie. Stando agli ultimi aggiornamenti, in Italia si potrà votare a Firenze, alla Collective Gallery di Via Maggio, in tre differenti location a Roma, ma non a Milano, Padova e Verona come previsto inizialmente. «Avevamo fatto il possibile per rendere le primarie più accessibili possibile osservando le linee guida locali», ha spiegato Julia Bryan, presidente di Democrats Abroad: «Nelle località colpite stiamo adesso assistendo gli elettori a votare in remoto». Gli americani che avrebbero votato di persona a Milano, Padova o Verona dovranno adesso spedire la scheda, inviarla per fax al collegio elettorale del loro stato o votare per email.
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