Coronavirus, 12 casi a Roma: 8 ricoveri allo Spallanzani. Borrelli: «Situazione sotto controllo»

Coronavirus, 12 casi a Roma: positivi quattro familiari del poliziotto contagiato a Spinaceto. Chiuso corso alla Sapienza
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Lunedì 2 Marzo 2020, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 20:31

Coronavirus, sono saliti a 12 i casi a Roma. Il poliziotto è il primo contagiato romano ma si registra anche un vigile del fuoco risultato positivo al test e una terza persona infetta ricoverata allo Spallanzani. I casi però, sottolinea l'Istituto Spallanzani, non sono autoctoni: il poliziotto ha avuto contatti con un amico proveniente dalla Lombardia, il pompiere proviene da Piacenza e il terzo caso ha avuto un link con il Veneto. 

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Positiva anche tutta la famiglia del poliziotto, moglie, due figli e la cognata, e ciò ha determinato la chiusura del liceo del figlio, un Istituto di Pomezia che conta 1200 alunni, e del corso di Informatica alla Sapienza frequentato dall'altro figlio. Ancora: 5 agenti del commissariato del poliziotto sono stati messi in sorveglianza domiciliare attiva. Il poliziotto aveva ospitato un amico lombardo ed era in malattia da qualche giorno, ovvero dal 25 febbraio. 

Ieri sera in un primo momento è stato portato al Gemelli ed inserito in un percorso protetto dedicato ai pazienti con sintomatologia di tipo respiratorio potenzialmente contagiosi. Risultato positivo al test del Covid-19 è stato trasportato allo Spallanzani con un'ambulanza allestita per la protezione degli operatori: è risultato positivo a tutti i test ed è stato ricoverato. Ha una polmonite bilaterale ma non è grave e viene curato con la terapia antivirale. Positivo al Coronavirus anche un giovane allievo vigile del fuoco dell'87esimo corso proveniente da Piacenza e attualmente trasferito dalla scuola di Capannelle all'Istituto Spallanzani di Roma. Anche in questo caso sono state attivate, insieme al Comando dei Vigili del Fuoco, tutte le misure di sicurezza e di sorveglianza previste. 

Sono dunque 12 al momento i casi positivi di Coronavirus accertati tra Roma e Provincia. E di questi, dagli ultimi dati dello Spallanzani, si contano 8 ricoverati: la coppia di cinesi ormai negativizzata, il poliziotto ricoverato ieri, la famiglia di Fiumicino (madre, padre e una figlia) e un ultimo caso con un link epidemiologico veneto. A questo vanno aggiunti il nucleo familiare del poliziotto ricoverato (moglie, due figli e cognata), e il vigile del fuoco positivo al test e in sorveglianza nella caserma di Capannelle. 



Tutti i pazienti, precisano dallo Spallanzani, sono in buone condizioni. Riguardo i tre casi di Fiumicino, «che non destano preoccupazioni», sono stati individuati i contatti più stretti della famiglia: si tratta di 51 persone tra compagni di scuola, amici e insegnanti che, al momento, sono tutti risultati negativi al test. Negativo anche il figlio più piccolo della coppia che sta diventando la 'mascottè di medici e infermieri dell'istituto per le malattie infettive di Roma. Intanto il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma Antonio Magi, dopo aver ricordato che nella Capitale non ci sono focolai, precisa che qui «abbiamo posti letto e non siamo in emergenza», e spiega: «Le strutture da campo fuori degli ospedali romani servono per fare il triage, per evitare che le persone infette vengano in contatto con il pronto soccorso e si vada a verificare una situazione simile a quella vista nel nord Italia». 

​Ma c'è una notizia positiva, soprattutto per i turisti, ovvero la riapertura prevista per mercoledì di San Luigi dei Francesi, chiusa da ieri, dopo che è emerso che un religioso, ormai in Francia, è risultato positivo. «Ogni rischio di eventuale di contagio da parte di un sacerdote della chiesa San Luigi dei Francesi è stato escluso da parte dei servizi del sistema regionale Asl Roma 1», precisa l'ambasciata di Francia. Altro stop per ora scongiurato poi è quello della maratona Roma-Ostia: è stata confermata, salvo contrordini, e si correrà per domenica 8 marzo.

 

 
 
Iss: situazione sotto controllo. «A Roma per ora ci sono piccole catene di trasmissione rintracciabili. La situazione è apparentemente sotto controllo». Lo ha detto Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità, durante il punto stampa sul coronavirus nella sede della Protezione Civile. «A Roma la situazione è sotto controllo», ha sottolineato anche il capo della Protezione civile Angelo Borrelli durante la conferenza stampa sulla situazione coronavirus.
 

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