Ma la bellezza del viaggio non era, in fondo, soprattutto nella sua preparazione? Oggi invece vediamo nazioni che non lasciano entrare gli italiani, alberghi dove i nostri connazionali sono finiti in quarantena, compagnie aeree che annullano i voli. Non è tanto la paura di essere contagiati che ci convince a non a pianificare i viaggi, ma ci spaventa l’idea di ritrovarci condannati a quarantene e respingimenti. Certo, ci sono paesi come quelli dell’Unione europea che non chiuderanno le frontiere, altri come la Thailandia che assicurano: gli italiani continuano ad essere accolti a braccia aperte. Ma chi davvero se la sente di organizzare una vacanza? «In aeroporto si fanno un decimo delle corse di una giornata normale», racconta sconsolato un tassista.
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