Notaresco, i carabinieri si fingono tecnici Enel: arresto pusher con un etto di cocaina

Notaresco, i carabinieri si fingono tecnici Enel: arresto pusher con un etto di cocaina
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Giovedì 27 Febbraio 2020, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 17:51
Si fingono tecnici Enel e scoprono a Notaresco centrale di spaccio. Tutto è iniziato quando i militari dell'Arma di Giulianova, nella tarda serata di ieri, hanno fermato per un controllo un giovane di Notaresco che tenevano d'occhio già da un po'. In tasca aveva un grammo di cocaina. Immediata la perquisizione a casa del pusher, S. M., 45 anni, già noto alle forze dell'ordine. I carabinieri si sono finti operai dell'Enel e si sono fatti aprire la porta ma l'uomo, quando ha capito che davanti a sé aveva i militari ha spinto i militari e tentato di barricarsi in casa. Ma i carabinieri lo hanno bloccato: in casa S. M. aveva in casa 130 grammi di cocaina.

Con lo stupefacente è stato sequestrato anche un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento delle dosi. I militari in casa hanno rinvenuto anche oltre mille euro in contanti, ritenuto provento di spaccio. Il pusher  è stato condotto agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida che si svolgerà a Teramo questa mattina. Dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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