Papa ai cristiani, smettete di mostrarvi buoni fuori e poi covare ranconi dentro

Papa ai cristiani, smettete di mostrarvi buoni fuori e poi covare ranconi dentro
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Mercoledì 26 Febbraio 2020, 19:48

Città del Vaticano – «Quante volte ci mostriamo buoni fuori e coviamo rancori dentro! Quanta doppiezza abbiamo nel cuore». Papa Francesco alla processione dell'Aventino per l'inizio della quaresima riflette sui misteri insondabili dell'animo umano, spesso concentrato più sul proprio ego che non ad ascoltare le voci degli affetti o a seguire la strada della coerenza. La cerimonia prosegue con l'imposizione della cenere sul capo, secondo la liturgia, a significare la caducità della vita terrena e il bisogno continuo di rinascita. «Quante volte ci proclamiamo cristiani e nel cuore cediamo senza problemi alle passioni che ci rendono schiavi! Quante volte predichiamo una cosa e ne facciamo un’altra!... È polvere che sporca, cenere che soffoca il fuoco dell’amore». 

L'invito che rivolge il Papa è di non smettere di fare autocritica, di osservarci dentro al cuore. «Quante volte soffochiamo il fuoco di Dio con la cenere dell’ipocrisia! L’ipocrisia: è la sporcizia che Gesù chiede di rimuovere oggi nel Vangelo. Infatti, il Signore non dice solo di compiere opere di carità, di pregare e di digiunare, ma di fare tutto questo senza finzioni, senza doppiezze, senza ipocrisia. Quante volte, invece, facciamo qualcosa solo per essere approvati, per il nostro ritorno di immagine, per il nostro ego!». 


 

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