Coronavirus, scontro tra Marche e governo sulle scuole chiuse: «Decisione unilaterale». Ceriscioli: «Non faccio passi indietro»

Coronavirus, scontro tra Marche e governo sulle scuole chiuse: «Decisione unilaterale». Ceriscioli: «Non faccio passi indietro»
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Mercoledì 26 Febbraio 2020, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 15:49

È scontro tra Regione Marche e Governo sulla chiusura delle scuole. Il presidente ha emanato ieri un'ordinanza che ha disposto la chiusura delle scuole fino al 4 marzo e ha sospeso le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura. Il governo ha deciso di impugnare l'ordinanza ritenendola una «decisione unilaterale», hanno spiegato i ministri Francesco Boccia (Affari regionali), Lucia Azzolina (Istruzione) e Gaetano Manfredi (Università e Ricerca), che «si sfila dall'accordo raggiunto solo poche ore prima nel corso dell'incontro tra governo e Regioni tenutosi alla Protezione Civile e viene meno all'impegno preso con tutti gli altri Governatori».

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Il governatore risponde su Radio Capital: «Il Governo impugna la nostra decisione di chiudere le scuole? Sarà l'occasione per vedere chi ha fatto bene, noi o il governo che si oppone. Io non faccio alcun passo indietro anzi l'impugnazione sarà utile per tutti, per la salute dei marchigiani e aiuterà il governo a tenere comportamenti più coerenti». Le comunicazioni di Ceriscioli sono previste in apertura della prossima seduta del Consiglio regionale delle Marche, convocata per martedì 3 marzo prossimo alle 12 presso la sede consiliare di via Tiziano ad Ancona. 
 



 

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