In bilico la Milano-Sanremo e l'arrivo del Giro d'Italia. Al sicuro la Maratona di Roma

In bilico la Milano-Sanremo e l'arrivo del Giro d'Italia. Al sicuro la Maratona di Roma
di Francesca Monzone
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Lunedì 24 Febbraio 2020, 19:01 - Ultimo aggiornamento: 19:50

Gli effetti e la paura del Coronavirus stanno cambiando le abitudini della gente e il rischio contagio ha colpito anche lo sport. Dalle Olimpiadi di Tokyo fino alle Classiche del ciclismo, il Covid-19 non risparmia nessuno e i rischi di annullamento di eventi sportivi importanti, si fa sempre più forte. Dopo i casi accertati in Lombardia, Veneto e Piemonte, è arrivata l’ordinanza di sospendere, per una breve quarantena, ogni attività che richiami folla e così, dopo il Carnevale di Venezia, è arrivato lo stop per gli eventi sportivi. Il primo a fermarsi è stato il campionato di serie A ed ora è il turno delle corse podistiche e via via fino ad arrivare alle corse ciclistiche. La paura e la prudenza fanno da padrone e, a rischio annullamento potrebbe essere addirittura la Milano-Sanremo del prossimo 21 marzo. A confermare questa ipotesi è proprio Mauro Vegni direttore del Giro d’Italia, che ha dichiarato di essere seriamente preoccupato per l’ordinanza della regione Lombardia. Non esiste un piano B con variazione del percorso e la classicissima di Primavera, nata nel 1907, potrebbe non partire. Un evento straordinario visto che nella storia della Sanremo, a saltare sono state solo le edizioni durante le due Guerre Mondiali. A rischio potrebbe essere anche l’arrivo del Giro d’Italia, sempre a Milano il 31 maggio. L’Italia sembra così essere divisa in due, con gare amatoriali e di professionisti fermate, per il momento, sopra l’Emilia Romagna. Per cui annullata anche la Bologna Marathon con l’ordinanza firmata del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Sempre in Emilia Romagna preoccupazione per la 50 Km di Romagna del 25 aprile e la storica 100 km del Passatore a maggio.

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Mentre a rischio annullamento è la mezza maratona di Milano del 22 marzo e la maratona del 5 aprile. La Tirreno-Adriatico invece, dovrebbe essere al sicuro, poiché passa distante dalle zone coinvolte dal virus. Discorso analogo per Strade Bianche del 7 marzo a Siena. La corsa che partirà da Siena, dando il via alla stagione delle Classiche, non è nella zona rossa, per tanto nulla da temere sul suo svolgimento. Nessun rischio per la Roma-Ostia del 8 marzo e la Maratona di Roma del 28 marzo. Il Coronavirus al momento ha fatto annullare anche la maratona di Tokyo del 1 marzo e inevitabilmente la paura corre verso le Olimpiadi. In molti si chiedono quali saranno le sorti dei Giochi in Giappone e ad oggi la risposta del Cio è di andare avanti. Inizialmente c’era paura per un eventuale contagio da parte degli atleti cinesi, ma oggi la preoccupazione è diventata mondiale, considerando la presenza di focolai in ogni continente. Nel nostro Paese si sta procedendo con controlli mirati soprattutto ad isolare pazienti e zone e colpite, mentre nel resto d’Europa nessun protocollo restrittivo, è stato avviato nonostante la presenza accertata di casi. Per quanto riguarda l’Italia dal ministero della Salute arrivano rassicurazioni, sottolineando che la mortalità riscontrata, sia più bassa rispetto ai casi di influenza. 

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