Roma, Fonseca soddisfatto: «Ho visto la squadra con più fiducia e coraggio»

Roma, Fonseca soddisfatto: «Ho visto la squadra con più fiducia e coraggio»
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Domenica 23 Febbraio 2020, 21:28
Due vittorie senza subire reti. La Roma torna a respirare e, dopo aver battuto 1-0 il Gent, supera il Lecce sempre all'Olimpico con un netto 4-0. Per la squadra di Fonseca una prestazione convincente che le permette di tornare al successo in casa in campionato dopo due mesi. «Sono troppi due mesi però non mi piace parlare di quello che è successo. Siamo contenti, ora guardiamo avanti a testa alta sperando che le cose vadano sempre meglio» spiega Dzeko che col gol al Lecce tocca quota 102 in giallorosso agganciando Montella al sesto posto tra i migliori marcatori della storia della Roma. «Era importante vincere dopo tanto tempo e queste due gare ci danno più forza e fiducia per le prossime gare. Adesso col Gent vogliamo passare il turno in Europa League» aggiunge poi il bosniaco. «Ho visto una squadra con più fiducia e coraggio rispetto al Gent e in questo momento è importante. Hanno giocato tutti una buona partita» sottolinea anche il tecnico romanista Paulo Fonseca, evidenziando la grande prestazione di Mkhitaryan («per me è un giocatore molto importante») e la ritrovata «stabilità difensiva». «Siamo stati bravi nelle mercature preventive contro un avversario che ha qualità offensiva. Perché il cambio di Pellegrini? Ha fatto una bellissima gara ma aveva un fastidio alle gambe e ho deciso di non rischiarlo. Non è infortunato. Under? Non era contento, ma nessuno lo è quando viene sostituito - assicura il portoghese -. Le critiche? Le accetto anche perché l'allenatore deve essere sempre equilibrato e capire che se non stiamo in un buon momento non posso certo aspettarmi dei fiori».

Per il Lecce il ko nella Capitale arriva dopo tre successi consecutivi, ma Fabio Liverani analizza il risultato del campo con lucidità: «Abbiamo affrontato una squadra di categoria e qualità superiore ma abbiamo fatto anche dei bei regali agli avversari.
Ci sta di subire qui all'Olimpico, non ci sta regalare due gol come abbiamo fatto». «Sono dispiaciuto perché li abbiamo aiutati, ma dimentichiamo subito sia le vittorie sia le sconfitte. L'obiettivo non cambia, abbiamo dei difetti e dei pregi, oggi sono usciti troppo i primi e meno i secondi - aggiunge il tecnico dei salentini -. Il discorso salvezza comunque riguarda una bella ammucchiata di squadra, almeno 7, non solo il Lecce e le genovesi. Noi lavoriamo per arrivarci il prima possibile».
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