"Sono un rifugiato", premiato in Senato il lavoro degli alunni della "Gramsci" di Aprilia

"Sono un rifugiato", premiato in Senato il lavoro degli alunni della "Gramsci" di Aprilia
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Domenica 23 Febbraio 2020, 09:38
Hanno vinto il concorso nazionale "Testimone dei diritti", sono stati premiati al Senato ma hanno avuto anche la possibilità di vivere per due giorni all'interno di Palazzo Madama. Sono gli alunni - e i docenti -  della classe IIIB della scuola "Gramsci" di Aprilia.

Il progetto vincitore dal titolo “Sono un bambino in fuga… sono un rifugiato…” è stato realizzato dalla classe lo sorso anno . 

I ragazzi  sono stati accolti dai funzionari dell’ufficio Comunicazione Istituzionale del Senato e hanno avuto modo di conoscere le varie attività istituzionali e di essere premiati da due Senatori della Repubblica. Ad accompagnare gli studenti le docenti Marilena Ferraro, responsabile del progetto,  Elisa Piccolo, la Dirigente scolastica Floriana Vinci, il   Luciano Bonanni e l’assessore alla Pubblica Istruzione di Aprilia, Elvis Martino.

 «Un’esperienza unica per gli alunni della IIIB - dicono dalla scuola - perché, oltre a ricevere il prestigioso premio  sono stati accompagnati nelle varie sale di Palazzo Madama e di Palazzo Giustiniani per scoprire la cultura, la storia e le istituzioni del nostro paese. Luoghi unici che non sempre sono visitabili come la sala della Costituzione dove fu firmata la nostra legge fondamentale il 27 dicembre 1947».   

«Mi congratulo con i ragazzi dell’Istituto Gramsci e con la professoressa Ferraro a nome di tutta la Città Aprilia – ha commentato Elvis Martino  –  Ho avuto il piacere di essere al loro fianco in una delle due giornate di premiazione al Senato. Il premio   è un riconoscimento importante, che dà lustro alle nostre scuole».

Il progetto ha permesso ai ragazzi di approfondire la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e in particolare l’articolo 14 sul diritto d’asilo, durante le lezioni di Cittadinanza e costituzione.

Il concorso “Testimoni dei diritti”, istituito dal Senato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, si propone ogni anno, dal 2008, di far cogliere ai ragazzi l’importanza dei diritti umani, stimolando gli alunni delle prime e seconde classi delle scuole secondarie di primo grado a riflettere su uno degli articoli contenuti nella Dichiarazione approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. 
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