I dispositivi di sicurezza – conferma anche Trenitalia – sono previsti tra i binari 2 e 3 e tra 4 e 5. In queste ore verranno già installati. In più gli agenti della polfer, come accaduto recentemente, si apposteranno nei punti strategici per individuare e sanzionare i passeggeri indisciplinati.
Notizia presa con parziale soddisfazione dalla giunta comunale di Ladispoli. «Bene le barriere – sostiene Giovanni Ardita, consigliere comunale e delegato ai Rapporti con Rfi – ma ne servirebbe un’altra tra il binario 1 e 2 altrimenti il restyling rischierebbe di restare a metà. Si sono spesi più di 6 milioni di euro per il cantiere e non si è pensato di progettare un secondo sottopassaggio per far defluire i pendolari al ritorno dalla Capitale». Altro cambiamento in stazione visto che a breve saranno realizzate le pensiline per le bici. «Era venuto a mancare uno spazio – aggiunge Ardita - dove parcheggiare i mezzi a due ruote». Il consigliere inoltre annuncia di aver presentato una nuova richiesta. «Rfi – conclude Ardita – dovrebbe installare un chiosco per rendere noto ai turisti i monumenti più belli della città come nella stazione di Marina di Cerveteri. Torre Flavia, il Castellaccio dei Monteroni, il Castello Odescalchi, la villa di Pompeo a San Nicola: chi viene da fuori deve sapere dove si trovano i siti archeologici».
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