Il romanziere di culto è morto ieri in una casa di riposo a Little Rock, nell’Arkansas, all’età di 86 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal fratello Jonathan al New York Times, precisando che Charles Portis ha sofferto di Alzheimer negli ultimi sei anni e per due è stato ricoverato in ospedale. Portis pubblicò il suo secondo romanzo Il Grinta nel 1968 con il titolo originale True Grit (in Italia apparve nel 1969 da Mondadori con il titolo Un vero uomo per Mattie Ross, poi ristampato dal Club degli Editori e più di recente, nel 2011, come Il Grinta dall’editore Giano), considerato il suo capolavoro, spesso paragonato a Mark Twain per il suo umorismo sottile e diretto. Pubblicato inizialmente a puntate sul Saturday Evening Post, il libro è stato poi venduto in milioni di copie in tutto il mondo divenendo parte del programma di letteratura americana nelle scuole.
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