A Ronciglione, nel cuore della Tuscia Etrusca in provincia di Viterbo, sorge la villa che è stata meta di poeti e artisti e che, con i suoi due ettari di giardino botanico e “simbolico”, rappresenta oggi un esempio di architettura in armonia con la natura. Visitare Villa Lina, infatti, con le sue stanze d’epoca, la splendida serra e i giochi d’acqua nelle fontane che variano dallo stile barocco al metafisico, significa anche ripercorrere l’itinerario “iniziatico” che portò Trilussa, Gabriele D’Annunzio, Antonio Donghi e Sandro Chia a trarre ispirazione proprio da questa location e dal suo parco.
Padrona di casa oggi è la poetessa e scrittrice Paola Igliori, che sposò l’artista Sandro Chia, e che è la figlia di Angela Lante Montefeltro della Rovere (famiglia che cedette, nel 1496, ai Farnese le terre su cui venne costruito Palazzo Farnese). Fra gli antenati della Igliori? Federico di Montefeltro, il Duca di Urbino, che diede inizio al Rinascimento Italiano, e Papa Giulio II, colui che chiamò Michelangelo a dipingere la Cappella Sistina.
«La Villa è una residenza ottocentesca rinnovata negli anni Trenta, con arredi e dipinti d’epoca. Oggi è riconvertita in relais e location per eventi e matrimoni, e al suo interno c’è un vasto salone con camino, divani ed un lungo tavolo per cene conviviali»,
Regno del relax e del silenzio a un’ora da Roma, ma anche meta di eventi più mondani: la Villa, per esempio, è stata di recente la cornice della serata “In Love”, il gala party di “The Italian Wedding Stars”, realizzato dalle wedding & event planners Daniela Corti e Silvia Jacopini. E di notte, complice l’oscurità e l’aria pura, dalla collina su cui sorge l'antica dimora si può ammirare un cielo stellato incontaminato.