Nelle attività previste sono in programma anche la catalogazione digitale, la pulizia dei volumi, interventi di restauro se necessari, l’inserimento della biblioteca nel sistema bibliotecario nazionale del MIBAC, la realizzazione di un inventario e di catalogo disponibile on line. «Il recupero della disponibilità del patrimonio librario è urgente e improcrastinabile per due ragioni: da un lato l’attuale e non ottimale collocazione dei volumi e dall’altro la necessità di potenziare la fase di ricerca e studio per supportare il rilancio delle attività istituzionali in materia di lavoro sul quale la biblioteca del Cnel rappresenta un unicum nel panorama italiano, da valorizzare sia per la qualità del materiale conservato sia per avviare attività di ricerca documentale e storica», aottolinea Paolo Peluffo, Segretario generale Cnel.
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