Coronavirus, Niccolò negativo ai test. Ipotesi volo per italiani nave in Giappone. In Francia il primo morto in Europa: 1.600 nel mondo

Coronavirus, Niccolò allo Spallanzani, in Francia il primo morto in Europa
di Moira Di Mario
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Sabato 15 Febbraio 2020, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 10:38

Niccolò negativo al test sul Coronavirus. Il 17enne atterrato alle 7.38 nella base di Pratica di Mare sta bene e completerà ora il periodo di ricovero in isolamento. Il Boeing KC767 dell’Aeronautica militare ha riportato in Italia lo studente di 17 anni di Grado bloccato a Wuhan a causa della febbre. Ad attenderlo sulla pista dell’aeroporto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Non c'erano invece i genitori, restati in Friuli Venezia Giulia,  che si sono messi in contatto con lui con il cellulare allo Spallanzani dove il ragazzo è stato portato con un'ambulanza partita dallo scalo sul litorale poco dopo le 9. 

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«Le condizioni di Niccolò sono buone, presenta una febbricola e non manifesta altra sintomatologia. Appare sereno e di ottimo umore.  Mi ha chiesto del prosciutto, ho parlato con la madre che è serena. Niccolò ha il suo cellulare e ha parlato con la mamma», ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato.

Il bollettino medico dell'Istituto Spallanzani. «Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 68 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus». «Di questi, 59, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Dieci pazienti sono tutt'ora ricoverati: 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola), 6 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato Un solo paziente rimane comunque ricoverato per altri motivi clinici».


Intanto sono salite ad oltre 1.600 le vittime del nuovo Coronavirus in Cina dopo il decesso di altre 139 persone nella provincia dell'Hubei. Nel suo aggiornamento quotidiano, la commissione sanitaria dell'Hubei ha anche segnalato 1.843 nuovi casi di contagio, un calo rispetto al numero di nuovi casi segnalati 24 ore fa.

Europa
La Francia registra intanto il primo morto da coronavirus in Europa: è un turista cinese di 80 anni giunto il 16 gennaio dall'Hubei e dal 25 ricoverato a Parigi in isolamento. Anche la figlia dell'uomo è stata contagiata dal coronavirus Covid-19 ed è stata ricoverata a Bichat, ma «il suo stato di salute non preoccupa più e potrebbe essere presto dimessa», ha precisato Buzyn. In totale, ha ricordato la ministra, vi sono stati undici casi confermati in Francia. Al momento uno è deceduto, quattro sono stati dimessi dopo essere guariti e altri sei rimangono ricoverati ma il loro stato non desta preoccupazione.

Nel mondo
Dopo il primo caso di contagiato in Africa, un cittadino cinese in Egitto, il Covid-19 continua a mietere vittime, salite globalmente a 1.527, di cui 1.523 concentrate in Cina, e a creare contagi per quasi 3.000 nuovi casi, fino a 67.097 (66.581 solo nel Dragone).  Sulla vicenda della Diamond Princess, la nave da crociera bloccata nella baia di Yokohama, il governo americano ha deciso di evacuare i suoi cittadini in quarantena: l'ambasciata Usa a Tokyo ha riferito che due aerei charter arriveranno domani per portare a casa 380 persone. I 67 casi annunciati oggi portano il numero di contagiati sulla Diamond Princess, la nave a quota 285. 

Per quanto riguarda i 35 italiani sulla nave, si è appreso da fonti diplomatiche che è allo studio la possibilità di realizzare un volo di rimpatrio. Un'ipotesi di cui hanno discusso il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ed il commissario straordinario Angelo Borrelli. Il ministro ha assicurato oggi che tutti i connazionali sulla nave stanno bene. Intanto sulla Diamond Princess, dove ci sono oltre 3.500 persone in isolamento sono stati rilevati 67 nuovi casi di contagio da coronavirus, portando il totale a 285. 





Il ritorno di Niccolò
A bordo del velivolo atterrato a Pratica di Mare anche il vice ministro della Salute Pierpaolo Sileri, assieme a medici ed infermieri, che ha confermato le buone condizioni di Niccolò: "Lo studente non ha alcun sintomo, nemmeno la febbre - dice Sileni - ha già fatto i tamponi e in tarda mattinata avremo i risultati".





Appena atterrato il Boeing dell’Aeronautica, il ministro degli Esteri ha chiamato la mamma di Niccolò: "L’ho sentita al telefono per avvisarla che il figlio era arrivato e che sta bene. Con questo volo, è terminata l’evacuazione  dalla Cina dei nostri connazionali che hanno chiesto di rientrare in Italia - ha concluso il ministro - faccio gli auguri a Niccolò e alla sua famiglia con cui lo Stato aveva preso l’impegno di riportarlo a casa".


 

 

Pronta dalle 7 davanti all'aeroporto di Pratica di Mare a Pomezia anche la colonna mobile con la polizia stradale di Albano e i mezzi sanitari dei vigili del fuoco. Che sono stati chiamati per scortare l'ambulanza con il ragazzino di Grado giunto in aereo militare dalla Cina a Pratica di Mare , per essere trasportato allo Spallanzani, stamattina.


 

Risultato negativo al Coronavirus e a tutti i controlli prima dell’imbarco, lo studente friulano ha viaggiato in isolamento, protetto in una struttura cosiddetta di “alto biocontenimento” con l’assistenza dei medici della forza armata azzurra.  Si tratta di una speciale barella  protetta da un involucro di Pvc con potenti filtri che impediscono il passaggio di particelle potenzialmente infette e che permette l'osservazione e il trattamento del paziente. Un protocollo collaudato da anni con successo dal 14esimo stormo dall’Aeronautica e gestito dalla sua equipe medica. Niccolò sta bene e dopo circa 13 ore di volo e è stato trasferito all’ospedale Spallanzani dove trascorrerà la quarantena. Il terzo tentativo di rientrare a casa è finalmente andato a buon fine. 

Il giovane friulano era stato costretto a rimanere a Wuhan per due volte a causa della febbre a intermittenza che gli aveva impedito di salire sui due voli che il 5 e il 9 febbraio avevano riportato a Roma 64 italiani, poi trasferiti alla Cecchignola per la quarantena. Il Boeing che lo ha trasferito in Italia era partito da Pratica di Mare alle 5,45 di ieri, dopo che le autorità cinesi avevano dato il via libera alla procedura per la sua evacuazione. Il ragazzo si trovava a Wuhan, città focolaio dell’epidemia, per un programma interculturale di alcuni mesi.

Le procedure
Il giovane è stato sottoposto ad ulteriori controlli prima di lasciare in ambulanza l'aeroporto di Pratica di Mare. L'isolamento, sempre da protocollo, proseguirà anche durante il suo imminente trasferimento in ospedale con una speciale autoambulanza.  

In Italia
Nell'ambito delle attività messe in campo per fronteggiare l'emergenza Coronavirus sul territorio nazionale, prosegue la sorveglianza sanitaria dei passeggeri provenienti dall'estero in tutti gli aeroporti italiani. Medici e volontari di protezione civile sono impegnati nei controlli sanitari dei passeggeri in arrivo negli scali aeroportuali. Il sistema di monitoraggio prevede l'impiego di team misti composti da personale medico dell'Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera - USMAF - e da volontari delle organizzazioni nazionali e regionali di protezione civile e della Croce Rossa Italiana, con il supporto dei presidi medici aeroportuali. La temperatura corporea viene rilevata da termometri laser e dove presenti da termoscanner. Nella sola giornata di ieri sono stati sottoposti al rilevamento della temperatura corporea 168.750 passeggeri garantendo la sorveglianza sanitaria su un totale di 1.377 voli in arrivo. Per nessuno dei passeggeri monitorati si è resa necessaria l'applicazione del protocollo sanitario, definito dal Ministero della Salute, e previsto in caso di sospetto coronavirus. I controlli sanitari sui passeggeri che atterrano negli aeroporti italiani, come previsto dall'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, hanno preso il via dal 5 febbraio e interessano tutti i voli internazionali in arrivo. Dall'inizio delle attività sono stati monitorati 10.425 voli e 1.205.989 passeggeri.


 

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