Beatrice Rana ha esordito con la Filarmonica nel 2015 diretta da Marc Albrecht come interprete del Concerto n.
1 di Beethoven. La “ragazza d’oro del pianoforte” è tornata diretta da Riccardo Chailly nel 2015 per eseguire in prima assoluta il Concerto per pianoforte commissionato a Carlo Boccadoro.
Il Quarto di Beethoven segna il traguardo della piena maturità di un’artista che ha raggiunto i principali palcoscenici internazionali ed è apprezzata per le sue recenti incisioni discografiche, incluso il nuovo album dedicato a Stravinskij e Ravel.
Di sicuro a suo agio nel repertorio beethoveniano, Beatrice Rana affronta il Concerto in sol maggiore, prodigio di una sonorità pianistica di tipo intimistico, luminosa e cantabile, ma al tempo stesso vicino a quella concezione di sviluppo tematico fissate una volta per sempre nella Quinta Sinfonia.
La collaborazione di Fabio Luisi con la Filarmonica della Scala è di lunga data e nelle recenti stagioni è caratterizzata da percorsi tematici come quelli dedicati a Richard Strauss, con le applaudite esecuzioni di Aus Italien, Don Juan ed Ein Heldenleben e alla "Neue Musik" di inizio Novecento: il puntillismo di Anton Webern della Passacaglia op. 1 e la carica espressionistica del poema sinfonico Pelléas und Mélisande op.5 di Arnold Schönberg, Di Franz Schubert ha diretto una selezione di Lieder dalla vocalità intima e profonda con il basso-baritono Luca Pisaroni.
Lo scorso anno ha iniziato un percorso di ascolto dedicato alla musica di Bruckner, di cui ha già eseguito la Sinfonia n. 7.
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