Roma, Petrachi e quelle parole mal digerite a Trigoria

Il ds giallorosso Petrachi
di Stefano Carina
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Venerdì 14 Febbraio 2020, 08:30
«Volevo solo difendere la Roma». È stata questa la giustificazione addotta da Petrachi ai suoi superiori per giustificare il personale show in conferenza stampa che ha creato imbarazzo all’interno del club. Parole che non sono piaciute e che hanno preso alla sprovvista la società che aveva concordato con il dirigente come dovesse presentare i tre nuovi acquisti per poi rispondere esclusivamente alle domande inerenti sul mercato. Copione non rispettato. Conferenza che tra l’altro, non doveva nemmeno essere presieduta da Petrachi. Originariamente, infatti, il deputato a illustrare ai media gli arrivi di Ibanez, Perez e Villar, doveva essere Fienga. Poi, per evitare le inevitabili domande sull’imminente passaggio di proprietà (che avrebbero potuto creare, a seconda delle risposte, un’oscillazione del titolo in borsa), l’ad e Ceo ha preferito declinare. Tutto però ci si poteva attendere meno che il turpiloquio del ds. Una sfuriata che ha letteralmente preso in contropiede chi si occupa della comunicazione all’interno di Trigoria e i dirigenti, convinti che Petrachi avesse inteso quali fossero le disposizioni dettate dal club. Un monologo dal quale la società in privato ha quindi preso le distanze sia con alcuni soggetti chiamati in causa direttamente dal ds sia con chi rappresenta in Italia Friedkin (al quale l’ex granata ha rivolto un inciso non proprio lusinghiero: «Alla squadra ho detto, non dovete pensare che arriva Paperon de’ Paperoni e compra chissà chi...»). Conferenza che, al netto dei toni poco oxfordiani, ha fatto emergere la forte sensazione di come Petrachi nutra il timore che il prosieguo della sua avventura nella Capitale non sia più così scontato. «Io la Roma la sento mia, anche se qualcuno vuole già tagliarmi la testa» o «Finché sarò qui cercherò di fare la mia idea di calcio», sono frasi che pronuncia chi si sente in bilico, benché forte di un contratto sino al 2022. E non è dunque un caso che da giorni, per la nuova stagione, siano iniziate a circolare le candidature di Paratici, Berta e Faggiano.
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